Come avevamo ampiamente riferito a suo tempo, nel circondario del Tribunale di Pordenone l’istituto giuridico dell’amministrazione di sostegno è stato in grado di mettere a sistema risorse istituzionali e del Terzo Settore, generando benessere per tutta la comunità. Sono ormai diverse migliaia, infatti, le persone in situazione di fragilità che usufruiscono di quella preziosa figura di supporto, introdotta nel nostro Paese dalla Legge 6 del 2004, voluta per superare le ben più rigide forme dell’interdizione e dell’inabilitazione.
A tal proposito, molto spazio avevamo dato a due progetti avviati proprio dal Tribunale di Pordenone e attuati dall’AIASS (Associazione Italiana Amministratori di Sostegno Solidali), che aggregando varie organizzazioni, vi ha saputo coinvolgere un’ampia partnership composta sia da soggetti pubblici che da Enti del Terzo Settore.
Si tratta di Legami di prossimità, finanziato dalla Fondazione Friuli e dall’Ordine degli Avvocati di Pordenone e di Sostieni il tuo vicino, finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Sugli obiettivi fissati per queste due iniziative, al momento del loro avvio, rimandiamo i Lettori al box in calce, ricordandone qui lo scopo comune, che è stato quello di migliorare, attraverso l’ausilio di tecnologie digitali, il consolidamento della rete degli sportelli dedicati, e di rafforzare l’azione sinergica tra tutti gli attori coinvolti (Tribunale, Servizi Sociali dei Comuni, Azienda per l’Assistenza Sanitaria, Associazioni di volontariato, Ordine degli Avvocati), rivolta agli interventi a favore delle persone fragili che necessitano di un sostegno nelle pratiche di vita quotidiana.
Per quanto riguarda invece i risultati concretamente ottenuti, essi verranno esposti nella mattinata del 16 luglio, nel corso della conferenza stampa intitolata L’impatto sociale dell’amministrazione di sostegno, in programma presso l’Auditorium della Regione Friuli Venezia Giulia a Pordenone, moderata da Carlo Giacobini, responsabile del Servizio HandyLex.org.
Introdotti da Lorenzo Cella, coordinatore delle Associazioni impegnate sull’amministrazione di sostegno, vi prenderanno parte Lanfranco Maria Tenaglia, presidente del Tribunale di Pordenone; Giovanni Sansone, presidente del Tribunale di Gorizia; Gianfranco Favaro, vicepresidente della Fondazione Friuli; Riccardo Ricciardi, vicepresidente e assessore alla Salute, alle Politiche Sociali e alla Disabilità della Regione Friuli Venezia Giulia; Alessandro Ciriani, sindaco di Pordenone; Joseph Polimeni, direttore generale dell’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale; Alberto Rumiel, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Pordenone.
A presentare quindi i risultati dell’analisi di impatto multidimensionale dell’amministrazione di sostegno sarà il sociologo Paolo Tomasin, ricercatore dell’IRSESS (Istituto Regionale per gli Studi di Servizio Sociale), mentre successivamente è prevista L’udienza in videoconferenza, con Chiara Ilaria Risolo, giudice tutelare.
Del tema La trasmissione telematica degli atti e l’informatizzazione degli sportelli di prossimità si occuperà infine Lucia Dall’Armellina, giudice tutelare. (S.B.)
A causa della limitata capienza della sala ove si svolgerà l’incontro del 16 luglio, sarà necessario confermare la propria partecipazione entro il 15 luglio, scrivendo a info@aiassonlus.it. La conferenza stampa sarà in ogni caso visibile in diretta streaming sul canale Facebook dell’AIASS e anche sul Canale 606 del digitale terrestre.
Gli obiettivi iniziali dei progetti Legami di prossimità e Sostieni il tuo vicino
Legami di prossimità
Questo progetto è nato per realizzare le seguenti attività:
° noleggio operativo ed installazione dei dispositivi tecnologici che permettano – nel rispetto della normativa, compatibilmente con gli interessi e le esigenze di protezione della persona, affiancando le modalità operative sino ad oggi sviluppatesi – la gestione dei ricorsi in forma elettronica e la realizzazione di videoconferenze per celebrare l’udienza in remoto, mediante quindi un collegamento audio-video del giudice tutelare e della persona cui il procedimento si riferisce;
° realizzazione di brevi percorsi di formazione per operatori di sportello e personale dei servizi coinvolto, per l’impiego dei dispositivi digitali, il trattamento delle procedure richieste per la tutela della privacy e l’avvio delle nuove modalità operative;
° stesura di una guida operativa all’impiego dei dispositivi tecnologici; stampa della guida, messa online e aggiornamento continuo delle FAQ (Frequently Asked Questions), manutenzione informativa del sito internet;
° realizzazione di incontri di coordinamento volti a: migliorare la governance della rete degli sportelli; aggiornare protocolli operativi tra Enti coinvolti (anche per dare attuazione delle procedure digitali); ideare iniziative di sensibilizzazione e diffusione dell’istituto dell’amministrazione di sostegno anche in altri territori regionali e nazionali;
° introduzione progressiva delle pratiche digitali per la gestione dei ricorsi e la realizzazione di videoconferenze, che affiancheranno anche le attività tradizionali di sportello, sia di front office che di back office;
° organizzazione di un evento finale di presentazione dei risultati – da realizzarsi in due momenti sia a livello locale (Pordenone), sia a livello nazionale (a Roma) – che consenta una disseminazione in altri territori dei risultati conseguiti nella sperimentazione effettuata.
Sostieni il tuo vicino
Questo progetto ha come area di intervento sia il circondario del Tribunale di Pordenone che quello del Tribunale di Gorizia. Esso si propone di:
° realizzare incontri di coordinamento volti a migliorare la governance della rete degli sportelli; aggiornare protocolli operativi tra gli Enti coinvolti; favorire una governance delle progettualità e delle iniziative (promozionali, in/formative ecc.) sul tema;
° ideare e avviare numerose e capillari iniziative di sensibilizzazione e diffusione dell’istituto dell’amministrazione di sostegno rivolte alla cittadinanza; in particolare si intendono coinvolgere, anche con il supporto di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e ComPA (Centro di Competenza per la Pubblica Amministrazione), gli amministratori degli Enti Locali (promuovendo l’idea del “consigliere delegato” all’amministrazione di sostegno) e si propone l’istituzione, a livello regionale, di una Giornata Annuale dedicata all’amministrazione di sostegno;
° dotare ogni sportello attivo nella Provincia di Gorizia di un kit completo necessario a realizzare le udienze, per la nomina di amministratori di sostegno in modalità videoconferenza. Inoltre saranno effettuati interventi formativi per la codifica delle procedure Privacy previste dal GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati);
° effettuare un’indagine valutativa sull’impatto multidimensionale (sociale, economico e ambientale) dell’amministrazione di sostegno nel territorio delle Province di Pordenone e Gorizia, in grado di dimostrare, su base scientifica, l’apporto che tale istituto ha sul miglioramento di benessere dei cittadini, sul risparmio di spesa pubblica, sul rafforzamento dei legami comunitari. L’indagine verrà affidata all’IRSSeS di Trieste (Istituto Regionale per gli Studi di Servizio Sociale);
° organizzare un evento finale di presentazione dei risultati – da realizzarsi in due momenti, sia a livello locale (Pordenone), sia a livello regionale (a Udine) – che consenta una disseminazione in altri territori dei risultati conseguiti nella sperimentazione effettuata.