«Siamo molto felici di poter riaprire, perché dopo l’emergenza le persone che fanno riferimento alla nostra struttura si sentivano sole e abbandonate. Per molte di loro, infatti, l’obbligo di restare a casa ne aveva causato un aggravamento e senza il sostegno del nostro Centro, le famiglie erano allo stremo»: lo dichiara Michela Franceschini, che dirige il Centro Riabilitativo a ciclo diurno Casa Verde di San Miniato (Pisa), struttura della Fondazione Stella Maris di Calambrone, che si occupa di giovani dai 12 anni in poi e adulti, con importanti quadri clinici, quali ritardo mentale, disturbi dello spettro autistico o del comportamento, nonché della relazione e della socializzazione, oltre a quadri misti.
Nei giorni scorsi, infatti, come avevamo riferito anche sulle nostre pagine, era stato lanciato un appello per la riapertura del Centro, dopo il quale è finalmente arrivato il via libera dall’ASL Toscana Centro, a seguito di un incontro promosso e organizzato dal sindaco di San Miniato Simone Giglioli, tra i tecnici e i dirigenti della ASL con quelli della Fondazione Stella Maris, il che ha consentito di risolvere la situazione, venendo incontro a tanti genitori letteralmente sfiniti dall’isolamento a casa con i propri figli. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa IRCCS Fondazione Stella Maris (Roberta Rezoalli), r.rezoalli@gmail.com.