Tornano i centauri con disabilità, per contendersi il titolo italiano 2020

Dopo un lungo periodo di incertezza, stanno per tornare in pista i Paralympic Riders dell’Associazione DD-Diversamente Disabili, l’organizzazione di motociclisti con diverse disabilità resasi sempre più visibile sia a livello nazionale che internazionale, fondata nel 2013 ad opera di Emiliano Malagoli. Nel prossimo fine settimana, infatti, quindi domani, 18 luglio e domenica 19, si potrà finalmente disputare sulla pista toscana del Mugello la prima prova della "OCTO CUP", il circuito che assegnerà il titolo italiano di motociclismo paralimpico per il 2020 nelle categorie 600 e 1000 cc.
"OCTO CUP 2019"
Un’immagine del Campionato “OCTO CUP” dello scorso anno

Dopo un lungo periodo di grande incertezza, stanno per tornare in pista i Paralympic Riders dell’Associazione DD-Diversamente Disabili, l’organizzazione di motociclisti con diverse disabilità resasi sempre più visibile sia a livello nazionale che internazionale, della quale anche il nostro giornale ha seguito sin dagli inizi il trascinante percorso, ovvero sin dalla fondazione avvenuta nel 2013, per opera di Emiliano Malagoli.
Nel prossimo fine settimana, infatti, quindi domani, 18 luglio e domenica 19, si potrà finalmente disputare sulla pista toscana del Mugello la prima prova della OCTO CUP, il circuito che assegnerà il titolo italiano di motociclismo paralimpico per il 2020.

Due le categorie in programma, a partire dalla la 600cc., che vede favorito Maximilian Sontacchi, intenzionato a confermare il proprio titolo. Da segnalare qui anche due new entry, quali Samuele Bertolasio, con trascorsi agonistici e Alessandro Chiarelli, esordiente assoluto tra i cordoli.
Nella classe 1000 cc., invece, a dover dare il meglio di sé per confermare il proprio titolo sarà Maurizio Castelli, che lotterà per tenere alle proprie spalle avversari agguerriti come Emiliano Malagoli e Umberto Troisi. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: diversamentedisabili@gmail.com.

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