La “fase 2” dell’emergenza sociosanitaria ha significato per la Fondazione Renato Piatti di Varese la graduale riapertura dei Centri Diurni e dei Centri Riabilitativi da essa gestiti, seguendo rigorose procedure interne. Questo è potuto avvenire anche grazie al progetto denominato Sulle spalle dei giganti, che ha ottenuto un importante contributo economico messo a disposizione dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto nell’àmbito della seconda edizione del Fondo Insieme per Varese. La stessa Fondazione Piatti, infatti, utilizzerà questo stanziamento per contribuire a coprire le spese per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale anti Covid-19, necessari oggi per garantire la sicurezza degli ospiti e del personale all’interno dei propri Centri rivolti a persone con disabilità intellettiva e relazionale.
«Queste procedure – spiegano dalla Fondazione – sono e saranno la base da cui ripartire, perché purtroppo al momento sono le uniche condizioni che, garantendo la sicurezza, rappresentano il punto di partenza certo: non può esistere infatti terapia o attività educativa senza adeguata protezione». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Benedetta Frattini (benedetta.frattini@crispi77.it).
La Fondazione Renato Piatti di Varese
Costituita nel 1999 per volontà di alcuni soci dell’ANFFAS locale (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), tale Fondazione è nata segnatamente allo scopo di progettare, realizzare e gestire servizi a favore delle persone con disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie.
Attualmente gestisce sedici unità di offerta nelle Province di Varese e Milano, nelle quali si prende cura di circa cinquecento persone di tutte le età, grazie all’impegno di altrettanti operatori e volontari.
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