Bene nella Riforma dello Sport gli atleti paralimpici dei Gruppi Militari

Soddisfazione è stata espressa dalla deputata Giusy Versace, nel registrare che all’interno della bozza di Testo Unico di Riforma dello Sport, presentata dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, rientra il tema delle pari opportunità degli atleti con disabilità nei Gruppi Sportivi Militari e nei Corpi dello Stato. Tale istanza, infatti, è al centro di una Proposta di Legge presentata dalla stessa Versace, tramite la quale si chiede appunto di equiparare il trattamento degli atleti paralimpici in forza ai Gruppi Sportivi Militari e ai Corpi dello Stato a quello degli atleti “normodotati”

Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa, 2018

Il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, fotografato nel 2018, dopo avere conquistato sette medaglie d’oro e una d’argento ai Campionati Italiani Paralimpici Indoor ed Invernali

Soddisfazione è stata espressa dalla deputata Giusy Versace, nel registrare che all’interno della bozza di Testo Unico di Riforma dello Sport, presentata nei giorni scorsi dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, rientra anche il tema delle pari opportunità degli atleti con disabilità nei Gruppi Sportivi Militari e nei Corpi dello Stato.
Tale istanza, infatti, è al centro della Proposta di Legge presentata lo scorso anno dalla stessa Versace (se ne legga anche sulle nostre pagine), tramite la quale si chiede appunto di equiparare il trattamento economico degli atleti paralimpici in forza ai Gruppi Sportivi Militari e ai Corpi dello Stato, a quello degli atleti “normodotati”, offrendo loro la stessa opportunità lavorativa al termine della carriera agonistica e consentendo di scegliere se congedarsi o prendere servizio, ciò che con le attuali normative non accade. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa Giusy Versace (Manuela Merlo), info@gmicomunicazione.it.

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