Sono già aperte da qualche settimana e si chiuderanno il 1° novembre le iscrizioni alla tredicesima edizione del Concorso letterario, artistico e musicale Il volo di Pègaso, la consolidata iniziativa promossa e organizzata dal CNMR (Centro Nazionale Malattie Rare) dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità), che da anni si pone il duplice obiettivo di fornire spazi espressivi alle persone con Malattie Rare, ai loro familiari o ai professionisti sanitari, diffondendo al tempo stesso la conoscenza del mondo delle Malattie Rare attraverso molteplici canali, oltreché consolidando il legame tra la narrazione, nelle sue diverse forme, e la promozione della salute.
Particolarmente stimolante è il tema scelto per questa edizione (I colori della vita), da coniugare naturalmente con le Malattie Rare, che viene presentato così dagli organizzatori: «Il tema scelto questo anno per Il volo di Pègaso prende in considerazione il significato simbolico del colore. I colori parlano di noi ed esprimono una molteplicità di sentimenti ed emozioni che spaziano da un polo positivo ad uno negativo, abbracciando la complessità dei vissuti che attraversano ogni esistenza nel continuum salute-malattia. Psicologi come Lüscher, fisici come Newton, poeti come Pascoli, pittori come Monet, Van Gogh, Kandinsky, compositori come Skrjabine Rimskij-Korsakov si sono occupati del significato simbolico del colore, della sinestesia tra il colore e le rispettive arti. Le opere che parteciperanno a questa edizione, dunque, dovranno essere ispirate al tema I colori della vita, lasciando spazio a esperienze di vita, riflessioni e pensieri correlati al mondo delle Malattie Rare».
Le sezioni in concorso saranno anche quest’anno le Arti letterarie (narrativa e poesia), le Arti visive (disegno, pittura, scultura, fotografia e arte digitale) e la Musica (composizione musicale e interpretazione musicale).
Pègaso, com’è noto, è il cavallo alato caro a Zeus e come spiegarono i promotori dell’iniziativa in occasione della prima edizione, «esso rappresenta la forza di librarsi da terra e di intraprendere il viaggio verso l’ignoto. Ponte tra i due universi, il cielo e la terra, Pègaso ha la facoltà di generare sorgenti d’acqua, elemento primario della vita. Ma Pègaso è soprattutto un essere raro, un essere prezioso e per questo ci è sembrata la scelta giusta per dare il nome a un concorso con cui “raccontare le Malattie Rare”». (S.B.)
Il bando e la scheda di iscrizione (termine ultimo: 1° novembre) alla tredicesima edizione del Volo di Pègaso sono disponibili nello spazio web dedicato all’iniziativa. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: concorsopegaso@iss.it.
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- La complessità del "Dopo di Noi" e la logica dei diritti «Può esserci ancora la possibilità di abbandonare l’attuale sistema organizzativo dei servizi e, approfittando dell’occasione di attuare la Legge 112/16 sul “Dopo di Noi”, iniziare con coraggio un processo di…