E se avrai fortuna, a due giorni dal concerto saprai se avrai il biglietto…
«Tra le segnalazioni ricevute dopo il lancio della nostra campagna “Concerti accessibili” – scrive Alessandra Corradi, presidente dell’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti – ve n’è una che riguarda un concerto in programma prossimamente a Ferrara, per il quale una persona con disabilità potrà sapere solo 48 ore prima se avrà il biglietto. Non è chiaro, di fronte a episodi del genere, che debba esserci un protocollo condiviso, da applicare a ogni evento, onde evitare i salti carpiati tripli a una persona con disabilità che voglia andare ad un concerto senza essere discriminata?»