Libri in Braille per gli alunni e le alunne non vedenti della Toscana

Già a partire dal 14 settembre, data di apertura delle scuole, i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze cieche della Toscana hanno potuto disporre di tutti i libri di testo in Braille, servizio offerto dalla Stamperia Braille della Regione Toscana, che non comporta alcun costo per le famiglie. Grazie alla Stamperia, infatti, ogni anno tutti gli studenti ciechi della Toscana, dalle scuole primarie alle superiori, possono utilizzare libri scolastici accessibili, trascritti in Braille e stampati su carta, oppure trasposti in formato digitale, in base alle diverse esigenze espresse

Libro in Braille

Lettura di un libro in Braille

Già a partire dal 14 settembre, data di apertura delle scuole, i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze cieche della Toscana hanno potuto disporre di tutti i libri di testo in Braille, servizio offerto dalla Stamperia Braille della Regione Toscana, che non comporta alcun costo per le famiglie. Grazie alla Stamperia, infatti, ogni anno tutti gli studenti ciechi della Toscana, dalle scuole primarie sino alle superiori, possono utilizzare libri scolastici accessibili, trascritti in Braille e stampati su carta, oppure trasposti in formato digitale, in base alle diverse esigenze espresse dagli alunni e dalle alunne.
Nonostante le difficoltà determinate dall’emergenza Covid-19, nei mesi da giugno ad agosto il personale della Stamperia ha realizzato 137 libri, corrispondenti a più di 1.000 volumi Braille, al fine di garantire alle persone cieche dai 6 ai 18 anni un effettivo accesso all’istruzione.
Qualche volta, dunque, accade anche che il sistema di inclusione scolastica funzioni bene, ed è bello poterlo raccontare. (Simona Lancioni)

La presente nota è già apparsa nel sito di Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa) e viene qui ripresa, con alcuni riadattamenti al diverso contenitore, per gentile concessione.

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