Viene inaugurato oggi, 25 settembre, a Ivrea (Torino), alla presenza dei rappresentanti dell’ASL TO 4 e delle Associazioni operanti sul territorio, ciò che accadrà anche il 2 ottobre per incontrare tutte le persone e le famiglie interessate all’iniziativa, SpaziOblu, nuovo servizio educativo che ha come scopo quello di sviluppare abilità e autonomie in bambini, ragazzi e giovani adulti che rientrano nello spettro autistico e di ricercare il benessere delle famiglie attraverso lo sviluppo di percorsi personalizzati.
«SpaziOblu – spiegano i promotori – è stato pensato e sviluppato come una rete di lavoro aperta al territorio, in sinergia con tutti i servizi, gli enti e le associazioni che si occupano di autismo, nel tentativo di dare risposte sempre più concrete e adeguate ai bisogni specifici legati all’autismo. Tutto è nato dal felice incontro e dalla sinergia tra quattro realtà operanti sul territorio canavesano, vale a dire l’Associazione Carlo Ferrero, finanziatore dell’intera iniziativa nonché organizzazione che da anni sostiene e promuove attività nei settori della formazione, della ricerca scientifica e della cultura con finalità di solidarietà sociale; l’ANGSA Torino (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), che con il Gruppo Ivrea e Canavese dal 2015 si occupa di tutelare i diritti delle persone con autismo, aprire e mantenere un dialogo costruttivo con ASL, consorzi e scuole, promuovere la sensibilizzazione e la formazione finalizzata alla conoscenza del problema; le Società Cooperative Sociali Andirivieni e Alce Rosso, realtà fortemente radicate sul proprio territorio, che da venticinque anni progettano e gestiscono servizi rivolti a persone con disabilità, minori e famiglie per conto di enti pubblici e privati».
Nell’ambito di SpaziOblu, dunque, i percorsi saranno organizzati in laboratori strutturati, creando momenti di scambio emotivo e di interazione tra gruppi di persone con autismo.
All’interno di tali laboratori bambini, ragazzi, giovani adulti e famiglie svolgeranno attività con l’aiuto di un gruppo specializzato di educatori e professionisti. La struttura, infatti, sarà gestita da un’équipe di educatori specializzati, una psicologa, un referente tecnico scientifico e una serie di esperti in varie discipline per la conduzione delle numerose attività laboratoriali. Tra le altre: laboratori artistici, di cucina e di informatica; percorsi teatrali; attività motorie; laboratori per speaker radiofonici, attività musicali, sportive e occupazionali.
«SpaziOblu – viene ricordato ancora – raccoglie in un certo senso il testimone da Atlantide2, iniziativa di grande successo finanziata dalla Fondazione CRT (Cassa di Risparmio di Torino), ideata e coordinata dalla Cooperativa Andirivieni e che aveva come soggetto capofila la Sezione di Torino, Ivrea e Camavese dell’ANGSA Piemonte [se ne legga la nostra presentazione pubblicata a suo tempo, N.d.R.]. Primo in Piemonte per specificità degli interventi e per numero e tipologia di soggetti coinvolti, Atlantide 2 ha dato l’opportunità a undici persone con autismo “ad alto funzionamento” e con sindrome di Asperger di intraprendere un percorso formativo-professionalizzante, confluito in un tirocinio lavorativo retribuito all’interno di nove aziende del territorio canavesano. Cinque persone, al termine del tirocinio, sono state assunte dalle realtà aziendali coinvolte (uno loro ha poi ottenuto un contratto a tempo indeterminato)».
Per quanto riguarda la sede di Ivrea, dove verrà inaugurato SpaziOblu (Via Beata M. Antonia Verna, 2), si tratta di un edificio messo a disposizione dalle Suore dell’Immacolata Concezione della città piemontese, oggetto di ristrutturazione a cura dell’Associazione Carlo Ferrero, titolare degli spazi. La gestione verrà affidata ad Andirivieni e Alce Rosso e la struttura diverrà anche la sede dell’ANGSA Ivrea e Canavese. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: spazioblu.ivrea@gmail.com.