«La maratona è il simbolo perfetto che descrive la mia vita: i momenti difficili, le prove da superare, i traguardi che sembrano impossibili, le volte in cui pensi di mollare tutto. Ho deciso di affrontare questa impresa per le persone che come me almeno una volta hanno detto non posso farcela»: lo aveva detto su queste pagine Emiliano Malagoli, classe 1975, già noto per essere stato il fondatore nel 2013 dell’Associazione DD-Diversamente Disabili, composta da motociclisti con diverse disabilità di cui anche il nostro giornale ha seguito in questi anni il trascinante percorso.
Ebbene, dopo quelle dichiarazioni, Malagoli è stato il primo italiano con protesi alla gamba a misurarsi nel novembre dello scorso anno con la maratona di New York e a farlo senza stampelle o handbike, ma con una normale protesi, non specificamente progettata per correre una maratona.
A quella sfida è stato dedicato anche il docufilm 50000 passi (a questo link il trailer ufficiale), diretto da Michelangelo Gratton, con la compartecipazione di Annalisa Minetti, sostenitrice “storica” dei DD, che nella serata di oggi, 28 settembre, costituirà la prima di sei puntate della docuserie Storie straordinariamente normali, in onda alle 23 su Tv2000 (canale 28 DT e 157 Sky). (S.B.)
Per ulteriori informazioni: info@paralympicriders.it.