Voluta ormai dal 1999 dall’Associazione bolognese degli Amici di Luca – promotrice nel capoluogo emiliano della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, il centro pubblico innovativo di riabilitazione e ricerca dell’Azienda USL di Bologna – quella che si vivrà nei prossimi giorni sarà la ventiduesima Giornata Nazionale dei Risvegli per la Ricerca sul Coma – Vale la Pena, denominata Essere o Essere, e anche la sesta Giornata Europea dei Risvegli, il tutto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.
Sta dunque per tornare ancora una volta la manifestazione di informazione sul coma, lo stato vegetativo e le gravi cerebrolesioni acquisite, di cui è testimonial “storico” il noto attore Alessandro Bergonzoni, per fare rete con varie città italiane e altri Paesi Europei, e sensibilizzare l’opinione pubblica sui bisogni delle persone uscite dal coma. Un’iniziativa consolidatasi in tutti questi anni e che più recentemente ha assunto una dimensione europea, grazie ai progetti messi in campo dagli Amici di Luca, in primis attraverso la sinergia con i Paesi partner.
Uno dei momenti principali dell’evento si avrà domenica 4 ottobre in Piazza Maggiore a Bologna, nell’àmbito della Festa di San Petronio promossa dalla Chiesa di Bologna, dove in mattinata (ore 10) Gli Amici di Luca saranno insieme al CSI (Centro Sportivo Italiano) e all’AVIS di Bologna (Associazione Volontari Italiani del Sangue), per raccogliere testimonianze di persone che seguono percorsi di sport adattato.
Le attività di sensibilizzazione punteranno invece soprattutto sulla presentazione del progetto denominato La bottega delle mani e della mente, sostenuto dalla Curia di Bologna, per organizzare e portare avanti laboratori riabilitativi e di risocializzazione di gruppo, sia per le persona con disabilità che per i caregiver.
«Il recupero della vita sociale dopo la Casa dei Risvegli Luca De Nigris – dichiara a tal proposito Maria Vaccari presidente degli Amici di Luca – rileva ostacoli, talvolta molto pesanti, all’interno del nucleo familiare che accoglie la persona con residue gravi disabilità nell’affrontare il nuovo tipo di vita e creare diversi equilibri dopo l’evento traumatico. Tra queste difficoltà, si rileva il problema del tempo libero».
«Con il progetto La bottega delle mani e della mente – sottolinea dal canto suo Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma degli Amici di Luca – vogliamo rispondere ai bisogni delle persone dimesse dal nostro Centro e dei loro familiari. Il lockdown ha colpito anche noi, ma allo stesso tempo non abbiamo mai interrotto le relazioni con i nostri assistiti, persone con esiti di danni celebrali rientrati a domicilio sul territorio e loro familiari, cercando di fare sentire anche da remoto la nostra vicinanza e il nostro supporto. Ora, con la Giornata dei Risvegli, torneremo in presenza, per ribadire che le patologie da noi seguite non possono essere lasciate indietro, né soffrire anche se indirettamente della pandemia che ha distolto da loro attenzione e risorse».
“Cuore” dell’evento sarà poi la giornata del 7 ottobre, che prevede una festa alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris, con collegamenti e messaggi che coinvolgeranno varie città italiane ed europee, mentre nel primo pomeriggio è in programma una manifestazione di Trail-O (Trail Orienteering; ovvero “orientamento di precisione”), in collaborazione con la Polisportiva Masi di Casalecchio di Reno e il CIP Emilia Romagna (Comitato Italiano Paralimpico).
In serata, quindi, al Teatro Dehon di Bologna, è prevista la performance Assenze: diversimili in progress, realizzata presso il Gruppo Teatrale degli Amici di Luca alla Casa dei Risvegli, spettacolo nato nell’àmbito del progetto Diversimili: Coma to Community, cofinanziato dall’Unione Europea. Tale iniziativa si avvarrà della collaborazione di Teatroaperto Teatro Dehon, della Cooperativa perLuca e del Teatro dell’Argine. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@amicidiluca.it.