Come tutti gli eventi di questo 2020, quella di domenica 11 ottobre sarà un’edizione particolare (la 52^) per la Barcolana, la grande festa velica internazionale del Golfo di Trieste, un’edizione programmata nei minimi dettagli per affrontare con tutte le precauzioni possibili le note problematiche sanitarie, ma anche un’edizione che presenterà team sempre più inclusivi per tutte le persone, al di là della loro condizione fisica.
Tra essi, ad esempio, va segnalata la presenza di Càpita, monoscafo accessibile pluripremiato, fruibile e gestibile in autonomia da persone in carrozzina, del team Tiliaventum di Lignano Sabbiadoro (Udine), che esordirà in mare proprio per l’occasione.
Presieduta da Daniele Passoni, Tiliaventum, lo ricordiamo, è un’Associazione Sportiva Dilettantistica di cui ci siamo già occupati in più di un’occasione sulle nostre pagine, così come del progetto Sea4All (“Mare per tutti”), da essa lanciato, con la volontà di rendere anche il mare accessibile e fruibile realmente da parte di tutti, tramite una serie di iniziative sportive, esperienziali e aggregative.
Tale iniziativa ha già compiuto venticinque anni, promuovendo le proprie attività continuativamente durante tutto l’anno e consentendo alle persone con disabilità di veleggiare e partecipare a regate (quattro i team presenti quest’anno alla Barcolana), di praticare discipline come il Sup4All o il Kite4All, di partecipare a escursioni nelle lagune, a momenti aggregativi e ad altre attività informative e formative.
«Le soluzioni innovative di questa filante e performante imbarcazione di 9 metri e mezzo – spiega Passoni a proposito di Càpita – consentono un’agevole ingresso direttamente dal pontile con la carrozzina, da poppa, con la postazione della timoneria, senza raggi, che permette di potersi avvicinare e condurre il mezzo con facilità e con tutte le manovre studiate e posizionate nelle panchette laterali, oltre a consentire un’ottima visibilità anche da posizione seduta, e utilizzare il pagliolato basculante per una confortevole postura a barca sbandata, o essere comandata da apposito joystick per chi avesse limitazioni motorie degli arti superiori. Oltre al timoniere, inoltre, sono previsti ulteriori due posti in pozzetto per gli altri ruoli dell’equipaggio in carrozzina».
Oltre a Càpita, come detto, molti altri saranno i team inclusivi locali e di varie provenienze, che daranno la possibilità di vivere il mare e questa fantastica festa veramente a tutti, contribuendo a rendere la 52^ Barcolana un’edizione sempre più accogliente.
Non resta quindi che condividere l’augurio del Presidente di Tiliaventum, ovvero «Buon vento Barcolana 52 per tutti!». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@tiliaventum.com.