Il Dipartimento della Protezione Civile ha avviato una collaborazione con l’App Mobile Pedius, per consentire alle persone sorde di accedere autonomamente al Contact Center del Dipartimento stesso. Il servizio è attivo da questo mese di ottobre e consente appunto anche alle persone sorde di contattare senza intermediari il Contact Center al numero verde 800 840 840, utilizzando, come detto, l’App Mobile Pedius, scaricabile gratuitamente da Google Play e App store.
Tramite dunque un sistema di riconoscimento del parlato e di sintesi vocale, l’applicazione consente alla persona con deficit uditivi di gestire la telefonata in completa autonomia. L’utente può scegliere se inviare un messaggio scritto manualmente o mandare un massaggio vocale, quindi una voce sintetica leggerà il contenuto del messaggio all’operatore telefonico del Contact Center che risponderà in tempo reale. La risposta dell’operatore giungerà all’utente in forma di testo scritto da visualizzare sul display del dispositivo.
Il Contact Center del Dipartimento della Protezione Civile fu creato nel 2011, a seguito dell’emergenza scaturita dal terremoto in Abruzzo, proprio allo scopo di garantire un servizio dedicato di dialogo tra il Dipartimento e i cittadini e le cittadine, in situazione ordinaria, di criticità o di emergenza. Già da suoi esordi vennero integrati diversi strumenti di comunicazione: il numero verde, il modulo online Scrivi al Contact Center, la posta elettronica certificata, la lettera e il fax.
La nota informativa con la quale il Dipartimento ha reso nota l’attivazione dell’ulteriore modalità di contatto illustra le ragioni di questa scelta: «Quest’anno, durante l’emergenza Covid-19, il Contact Center ha gestito migliaia di richieste, anche da parte della popolazione più vulnerabile: anziani e persone con disabilità. L’esperienza ha spinto dunque l’Amministrazione a dotarsi di ulteriori nuovi strumenti di contatto per rendere più accessibile il Servizio di relazioni con il pubblico, e garantire l’ascolto continuo e la risposta istituzionale ai cittadini. L’attenzione del Dipartimento verso queste tematiche non è recente: dal 2004, infatti, è impegnato nella diffusione della conoscenza dei rischi del territorio, a favore dell’informazione e della formazione delle persone con disabilità. Con questo obiettivo, ad esempio, è stata attivata la collaborazione con la Cooperativa Sociale integrata Europe Consulting ONLUS, nell’àmbito del progetto Abili a proteggere e del gruppo di lavoro impegnato nelle attività di monitoraggio e diffusione delle buone pratiche di protezione civile.» (Simona Lancioni)
La presente nota è già apparsa nel sito di Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa) e viene qui ripresa, con minimi riadattamenti al diverso contenitore, per gentile concessione.
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