“Decreto Ristori”: il Terzo Settore chiede sostegno anche per le Associazioni

«Prendiamo atto delle rassicurazioni, ma il nostro rammarico è che ci si sia dimenticati di tutte quelle Associazioni e Circoli non profit che danno un importante contributo all’economia e alla coesione sociale del Paese e che sono stati particolarmente colpiti dall’emergenza della pandemia»: lo dichiara Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale Terzo Settore, a proposito del “Decreto Legge Ristori”, che ha al momento escluso gli Enti del Terzo Settore non commerciali dalle varie misure di sostegno, nonostante una serie di rassicurazioni su una correzione in fase di conversione in Legge
"Card fotografica" sulla disabilità realizzata dal Forum Nazionale del Terzo Settore, nell'àmbito della campagna "#Nonfermateci"
Una “card fotografica” realizzata nella primavera scorsa dal Forum Nazionale del Terzo Settore, nell’àmbito della campagna denominata “#Nonfermateci”

«Prendiamo atto delle rassicurazioni e non dubitiamo che gli impegni verranno mantenuti. Il nostro rammarico è che, come accaduto in altre occasioni, ci si sia dimenticati del Terzo Settore non commerciale, una vasta platea di Associazioni e Circoli, tutti non profit, che danno un importante contributo non solo all’economia del Paese, ma anche alla sua coesione sociale e che sono stati particolarmente colpiti dall’emergenza della pandemia»: lo dichiara in una nota Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale Terzo Settore, a proposito del cosiddetto “Decreto Ristori” (Decreto Legge 137/20, Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19), che ha al momento escluso gli Enti del Terzo Settore non commerciali dalle misure di sostegno previste dal provvedimento, pur essendo giunte una serie di rassicurazioni, da parte di esponenti del Governo e del Parlamento, su una correzione in fase di conversione in Legge del Decreto.

«Nella delicatissima situazione attuale – aggiunge Fiaschi -, con le nuove chiusure disposte per fronteggiare la seconda ondata della pandemia, il mondo del Terzo settore chiede un sostegno concreto ed immediato per tutti quei soggetti che sono fondamentali per le nostre comunità, perché aiutano chi è in una condizione di fragilità e rafforzano i legami sociali già impoveriti prima della pandemia. Va ricordato che buona parte del Terzo Settore è proprio impegnato in attività culturali, formative, ricreative, di sport sociale, tutti settori che sono stati fermati nell’emergenza».

«Vanno quindi fatte le necessarie correzioni al Decreto – conclude la Portavoce del Forum – e utilizzate, al più presto, le misure già approvate nei precedenti provvedimenti». (S.B.)

A questo link è disponibile l’elenco dei soci (tra i quali la FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e degli aderenti al Forum Nazionale del Terzo Settore. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@forumterzosettore.it

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