La disabilità e la psicologia per i diritti umani

Promosso dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia, il progetto “La Psicologia per i Diritti Umani” vive da alcuni anni un passaggio fondamentale con la “Settimana dei Diritti Umani”, ciclo di incontri voluto soprattutto per ribadire l’importanza e la necessità di difendere la dignità e il benessere delle persone, indipendentemente dal loro genere, dall’età e dalla loro condizione individuale. La Settimana di quest’anno si svolgerà online, prevedendo anche due incontri interamente dedicati alla disabilità, il 10 e il 13 novembre

Elaborazione grafica di una persona in carrozzina tra tanti colori e verso il sole«Quella degli psicologi – si legge nel sito dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia – è una professione naturalmente vocata alla promozione e alla tutela del bene comune, ovvero del benessere umano e sociale in tutti i suoi aspetti fondamentali. Ogni limitazione o violazione dei diritti genera ferite psicologiche sia sui singoli sia sulla comunità tutta, “ferite che lasciano lividi sopra e sotto la pelle”, traumi capaci di espandersi, protrarsi di generazione in generazione, di impattare sul mutamento sociale, l’economia e la cultura. Proprio gli psicologi, dunque, possono essere l’elemento fondamentale che oggigiorno può fare la differenza anche in questo senso, diventando gli elementi determinanti nella comprensione, nel cambiamento, nella creazione di opportunità pari ed eque, nella promozione e nella riduzione delle conseguenze negative causate dalle violenze e da ogni violazione dei diritti a livello individuale, sociale, politico e culturale. La conoscenza e la riflessione inerente i diritti umani rappresenta inoltre una componente fondamentale per la professione di psicologo rispetto al proprio àmbito deontologico, contribuendo, anche indirettamente, a un innalzamento della qualità delle prestazioni professionali».
È alla luce di questi assunti, che lo stesso Ordine degli Psicologi della Lombardia ha dato vita al progetto La Psicologia per i Diritti Umani, che vive da alcuni anni un passaggio fondamentale con la Settimana dei Diritti Umani, ciclo di incontri voluto soprattutto per ribadire l’importanza e la necessità di difendere la dignità e il benessere delle persone, indipendentemente dal loro genere, dall’età e dalla loro condizione individuale.

La Settimana di quest’anno – patrocinata dal Comune di Milano e dalla Regione Lombardia – si svolgerà segnatamente online, dal 9 al 13 novembre prossimi, prevedendo anche due incontri interamente dedicati alla disabilità, vale a dire nel pomeriggio del 10 novembre (ore 18-20), con L’altro fratello, ancora genitori: reinventarsi la famiglia nella disabilità e nella serata del 13 novembre (ore 21-23), con Disabilità: guardare, crederci, provare oltre il limite.

«La disabilità – si legge nella presentazione del primo incontro, tutto dedicato al contributo che la psicologia può dare alle relazioni familiari – è una realtà eterogenea, un mondo vasto e complesso, nel quale la persona che ne è portatrice avanza con un peso gravoso sulle spalle, affrontando difficoltà, superando alcune barriere, dovendosi arrendere di fronte ad altre. Ma non è da sola. Com’è la vita di chi la accompagna e la aiuta portandone in silenzio una parte del peso? Com’è la vita di questi genitori che non possono mai smettere di prendersene costantemente cura? Com’è crescere e vivere da fratelli e sorelle in questa famiglia? Cosa provano i familiari, come vedono il loro presente e soprattutto il loro futuro? Lo esploreremo insieme, ascoltando la loro voce insieme a quella dei professionisti. Per conoscere, per essere e sapere essere noi al loro fianco».

Per quanto riguarda invece il secondo incontro, centrato sul tema delle barriere mentali ed emotive che possono limitare la piena realizzazione individuale, vi si cercherà di rispondere a domande fondamentali, quali «Cos’è la Disabilità? Cos’è il Limite? E il nostro sguardo verso l’altro ha dei limiti? Ma soprattutto, pone dei limiti o li sposta?».
«Per rispondere a queste e ad altre domande – scrivono gli organizzatori dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia -, ci addentreremo nel mondo della disabilità con delle guide d’eccezione, per esplorarlo e per esplorarci. Proveremo a guardare con occhi nuovi e a porre lo sguardo un po’ più in là, e non solo alle mete e ai traguardi, ma anche, e soprattutto, alle strade percorse e percorribili, per iniziare ad essere noi stessi, a nostra volta esploratori e guide, per condurre chi si affida a noi su terreni non facili, ma in grado di offrire nuove vite e nuovi orizzonti». (S.B.)

A questo e a quest’altro link sono disponibili i programmi completi (oltre alle modalità per l’iscrizione) degli incontri del 10 e del 13 novembre di cui si parla nel presente testo. Per ulteriori informazioni: silvia.vergani@beulckepartners.it (Silvia Vergani).

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