Serve un reato specifico contro la violenza subita da una donna con disabilità

A lanciare la proposta è stata la giornalista Fiorenza Sarzanini, durante l’incontro denominato “Disviolenza. Dialoghi intorno e dentro la violenza sulle donne con disabilità”, sottolineando «la necessità di creare un movimento di opinione unito ad un impegno dei media e di tutta la stampa, per migliorare la legislazione vigente, aggiungendo appunto ai quattro nuovi reati appena introdotti, anche quello riguardante la violenza subita dalle donne con disabilità, obiettivo certamente da raggiungere, soprattutto per aiutare le vittime a non sentirsi due volte sotto accusa»
Un intervento di street art realizzato a Fondi (Latina), in occasione del 25 novembre 2017 (Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne)

«Serve un reato specifico contro la violenza subita da una donna con disabilità»: a lanciare la proposta è stata la giornalista Fiorenza Sarzanini, caporedattrice del «Corriere della Sera», nel corso del recente incontro denominato Disviolenza. Dialoghi intorno e dentro la violenza sulle donne con disabilità, promosso su un’idea di Anna Maria Gioria, con il sostegno di InVisibili, blog del «Corriere della Sera.it», in collaborazione con Cinemanchìo-+Cultura Accessibile e con il patrocinio della FISH (Federazione Italiana per ilo Superamento dell’Handicap). Se ne legga anche, sulle nostre pagine, l’ampia presentazione.
«Per questo – ha aggiunto Sarzanini – è necessario creare un movimento di opinione unito ad un impegno dei media e di tutta la stampa, per migliorare la legislazione vigente, aggiungendo appunto ai quattro nuovi reati appena introdotti, anche quello riguardante la violenza subita dalle donne con disabilità, un obiettivo certamente da raggiungere, per rendere non solo il processo più fluido, ma soprattutto per aiutare le vittime a non sentirsi due volte sotto accusa».

Dal canto suo, Cinemanchìo-+CulturaAccessibile dichiara di voler sostenere questa iniziativa, garantendo tutto il proprio impegno per rendere attuativo un concreto percorso e arrivare a una proposta di legge. «Nel processo di emancipazione culturale del nostro Paese – dichiarano infatti da tale organizzazione -, questo passaggio rappresenta una tappa fondamentale su cui lanciare un’iniziativa comune e chiedere alle Istituzioni di operare in questa direzione». (S.B.)

A questo link è presente video dell’intervento di Fiorenza Sarzanini, durante il convegno Disviolenza. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@cinemanchio.it.
Per approfondire il tema della violenza nei confronti delle donne con disabilità, suggeriamo di accedere al sito di Informare un’h-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (Pisa), alla Sezione intitolata La violenza nei confronti delle donne con disabilità. Più in generale, invece, sul tema Donne e disabilità, oltre a fare riferimento al lungo elenco di testi da noi pubblicati, presente a questo link, nella colonnina a destra dell’articolo intitolato Voci di donne ancora sovrastate, se non zittite, ricordiamo anche la Sezione Donne con disabilità, sempre nel sito di Informare un’h.

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