E quindi uscimmo a riveder le stelle

di Gianni Minasso
Sono formulati “alla maniera di Gianni Minasso” i nostri oroscopi per il 2021, ovvero sulla traccia della sua rubrica “A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia)”, fatta, come sempre, di pungente ironia, di grottesco e talora della comicità più o meno involontaria che, come ogni altra faccenda umana, può riguardare anche il mondo della disabilità. Un esempio? La sorte destinata ai nati sotto il segno della Bilancia: «Dopo avere riscosso gli spiccioli della pensione d’invalidità, potrete spingere il deambulatore fino al cantiere dietro l’angolo e qui fermarvi a guardare i lavori»
Realizzazione grafica di Gianni Minasso
Realizzazione grafica di Gianni Minasso

Non è vero… e non ci credo! Infatti, ben presto i miei studi giovanili in fisica mi avevano decisamente allontanato dalle previsioni astrologiche, come da ogni altro fenomeno del mondo paranormale. Ne sono contento e anzi, ritengo che la formulazione degli oroscopi sia importante solo perché rappresenta un’occasione umoristica, oltre che un formidabile impianto su cui costruire ulteriore comicità.
Carta canta e villan dorme: quindi, ecco dei “preziosi” vaticini per il 2021, ad uso esclusivo delle persone con disabilità più smagate.
prof Eta

Ariete (21 marzo-20 aprile)
Marte, a lungo nei Gemelli, vi ispirerà entusiasmanti sogni, grazie ai quali potrete (virtualmente) abbandonare la carrozzina. Per esempio quello di diventare un aggressivo Ministro del Welfare, conoscere una fisiatra che dice sempre di sì a ogni vostra richiesta e reincarnarvi come badante del vostro attuale badante, mentre lui (evvai!) è diventato disabile.

Toro (21 aprile-20 maggio)
I previsti transiti di Urano e Giove provvederanno a rinforzare le vostre capacità reattive durante i futuri lockdown. Così riuscirete a togliervi delle piccole soddisfazioni, come quella con chi si ostina a definirvi rispettivamente “non vedente”, “non udente” o “non deambulante”. Quindi, con tutto il fiato che avrete in gola, lo definirete… “non intelligente”!

Gemelli (21 maggio-21 giugno)
Speriamo di sbagliarci, ma non vorremmo ricadere nell’errore dell’anno scorso con le omesse profezie sul terribile Coronavirus. E allora noi astrologi, per i 365 giorni di là da venire, prevediamo che la vostra già pesante condizione di disabilità sarà peggiorata da ulteriori ondate di pandemia. Se poi le cose non andranno proprio così, vi faremo ancora più felici!

Cancro (22 giugno-22 luglio)
Non c’è niente da fare: nel 2021 anche la quadratura di Saturno non riuscirà a proteggervi dalla curiosità di chi si ostina a chiedervi informazioni su quella bell’antennina rotonda di cui fate sfoggio. Purtroppo non avranno “ascoltato” (ah ah, che battuta) le spiegazioni sulla vostra sordità profonda e che non si tratta del bluetooth bensì di un impianto cocleare.

Leone (23 luglio-22 agosto)
Nel vostro destino gli astri sono stati fondamentali solo in passato, quando avevate sbattuto contro la diagnosi di sclerosi multipla, poi il loro impatto è sbiadito nella pallida routine di una grave patologia cronica. Quindi è inutile che vi illudiate, appartenete alla fetta disabile del mondo e perciò, se sarete in difficoltà, varrà sempre il vecchio consiglio: arrangiatevi!

Vergine (23 agosto-22 settembre)
L’oroscopo del segno è presto fatto, perché nei prossimi dodici mesi accadranno eventi straordinari. Nessuna nuova pandemia, ma preparatevi lo stesso: vostra moglie scapperà con un gangsta rapper, il gatto diventerà gay, l’Agenzia delle Entrate busserà alla porta, vi ruberanno il SUV appena comprato e avrete l’onore di continuare a farvi coccolare da una malattia rara.

Bilancia (23 settembre-23 ottobre)
Anche se siete anziani e disabili non dovete preoccuparvi, poiché il passaggio della Luna nel secondo quadrante sarà in grado di procurarvi non tanto il Covid-19, ma altre entusiasmanti opportunità. Perciò, dopo avere riscosso gli spiccioli della pensione d’invalidità, potrete spingere il deambulatore fino al cantiere dietro l’angolo e qui fermarvi a guardare i lavori.

Scorpione (24 ottobre-21 novembre)
L’autoritario ingresso di Giove nel Leone annullerà la sfiducia che attanaglia la vostra condizione autistica di scorpioncini. Infatti, a chi vi chiederà se siete afflitti da una forma lieve o grave di autismo, risponderete con baldanza: «Lieve, perché non ho deficit verbali e compromissione dell’interazione sociale». E a riprova, gli mollerete un gancio alla mascella.

Sagittario (22 novembre-21 dicembre)
Il primaverile allineamento dei pianeti sarà foriero di splendide notizie, non tanto per quanto riguarda la vostra tetraparesi, bensì perché vi verrà affibbiata l’etichetta di “persone negative”. Infatti questo sarà l’esito dell’ultimo tampone che, in barba alla rigidità muscolare, vi permetterà di surfare, meglio di un fusto hawaiano, sulle future ondate di Coronavirus.

Capricorno (22 dicembre-20 gennaio)
Le congiunzioni multiple di Marte smentiranno il detto «Occhio non vede, cuore non duole» e in effetti, nonostante il glaucoma, durante i prossimi 365 giorni avrete tutto il tempo di verificarlo. Come? Beh incontrando piste LOGES interrotte, sopportando il broncio di Alexa che si è ammutolita e odiando chi vi ricorderà Non amarmi degli sgarrupati Baldi-Alotta.

Acquario (21 gennaio-19 febbraio)
“E le stelle stanno a guardare” non è solo un romanzo di Cronin, ma pure la vostra sciagurata condizione astrologica futura. Infatti l’inerzia degli astri permetterà al politically correct di proseguire i suoi disastri più del Covid-19 e così voi, che eravate tranquilli trisomici, diventerete all’improvviso degli “Up”, alla faccia di John Langdon Down.

Pesci (20 febbraio-20 marzo)
Persi come siete nella vostra disabilità intellettiva, non sarete in grado di leggere quest’oroscopo. Tuttavia nel 2021 la quadratura di Saturno vi appoggerà e quindi con il vostro esempio continuerete, seppur inconsapevolmente, a educare i normodotati alla presa di coscienza, al miglioramento di se stessi, alla solidarietà e al progresso. E scusate se è poco.

Nella colonnina qui a fianco a destra, riportiamo l’elenco dei vari contributi di Gianni Minasso pubblicati da «Superando.it», per la rubrica intitolata A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia).

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