Nelle scorse settimane la FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e l’ANFFAS Campania (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) avevano chiesto all’unità di crisi della Regione Campania, anche con il sostegno del Forum del Terzo Settore Campano, di inserire le persone con disabilità e gli operatori residenti nelle RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali) e nei Centri Diurni tra le priorità, nella pianificazione del piano di vaccinazione per il coronavirus, oltreché nell’individuazione delle persone con alti livelli di esposizione al virus e vulnerabilità all’infezione da Covid, considerato l’alto rischio dell’insorgenza di focolai in queste strutture e la particolare fragilità degli ospiti e degli operatori coinvolti in questi servizi.
Tale richiesta è stata accolta dal Direttore Generale della Sanità Regionale Campana Antonio Postiglione e da Ugo Trama della Direzione Generale Regionale per la Tutela della Salute, talché dai prossimi giorni verranno effettuate le vaccinazioni, così come richiesto.
«In tal senso – commenta Daniele Romano – presidente della FISH Campania – la Regione ha anticipato la scelta del Governo, che solo il 7 gennaio ha comunicato, attraverso il Commissario Straordinario Domenico Arcuri, che le persone con disabilità e i loro accompagnatori saranno vaccinati a partire dal mese di febbraio [se ne legga anche su queste pagine, N.d.R.]».
«Siamo molto ottimisti – dichiarano congiuntamente i rappresentanti della FISH e dell’ANFFAS regionali -, per quanto riguarda la procedura messa in campo dalla Regione Campania, che ha tenuto conto delle nostre indicazioni e ci auguriamo che entro la primavera prossima verranno vaccinate tutte le persone con disabilità». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: federhand.fishcampania@gmail.com.