Bene l’attenzione alla disabilità, ma c’è ancora tanta strada da percorrere

«Anche se questa non è una partita a cui portare attribuzioni di qualche tipo, giudichiamo positiva l’attenzione mostrata per le persone con disabilità nei discorsi pronunciati dal Presidente del Consiglio»: così il Presidente della Federazione FISH Falabella commenta le parole riguardanti le persone con disabilità pronunciate dal Presidente del Consiglio Conte, nelle sue comunicazioni alla Camera e al Senato, in occasione dell’attuale crisi politica. «E tuttavia - aggiunge Falabella - resta ancora tanta strada da fare, per poter rendere il Paese più equo, giusto, inclusivo e solidale»
Giuseppe Conte, comunicazione al Senato, 19 gennaio 2021
Il Presidente del Consiglio Conte durante la comunicazione al Senato, in occasione della crisi politiuca di questi giorni

«Anche se questa non è una partita a cui portare attribuzioni di qualche tipo, giudichiamo positiva l’attenzione mostrata per le persone con disabilità nei discorsi pronunciati dal Presidente del Consiglio»: è questo il commento “a caldo” del Presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) Vincenzo Falabella, sulle parole rivolte alle persone con disabilità dal Presidente del Consiglio Conte, nelle sue comunicazioni alla Camera e al Senato, in occasione dell’attuale crisi politica. «In particolare – aggiunge Falabella -, concordiamo con il passaggio in cui si fa riferimento al Welfare e al Terzo Settore, quando si afferma che gli investimenti vanno calibrati su interventi che non risultano ancora pienamente soddisfatti: i servizi per l’infanzia, per la famiglia, i servizi di cura a beneficio delle vulnerabilità e degli anziani».

«Positiva – sottolinea ulteriormente il Presidente della FISH – è l’attenzione mostrata alle persone con disabilità, alle persone fragili e le loro famiglie, le quali specialmente in questo periodo avvertono in maniera più acuta la sofferenza. E importante è anche l’impegno a tutelare la figura del caregiver e a potenziare maggiormente tutti gli strumenti utili a rafforzare l’inclusione sociale».
«E tuttavia – conclude Falabella – proprio per questo risulterà fondamentale dare impulso, da subito, a un lungo percorso che investirà molti aspetti della vita quotidiana di milioni di persone ed anche quindi delle persone con disabilità e dei loro familiari. Riteniamo che la strada per poter rendere il Paese più equo, giusto, inclusivo e solidale sia stata tracciata dal Governo di concerto con le organizzazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie, ma ne resta da percorrere almeno altrettanta, perché se questa volta si sbaglia, si rischia di lasciare nel Paese grosse sacche di discriminazione, esclusione, ingiustizia e povertà». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@fishonlus.it (Gaetano De Monte).

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