«Abbiamo innanzitutto ottenuto le rassicurazioni sulla priorità che verrà data ai vaccini alle persone con disabilità, alle proprie famiglie, ai caregiver, e agli assistenti personali. Nell’immediato futuro, poi, porteremo all’attenzione della Ministra i nostri temi e le nostre battaglie, sulle pari opportunità e sull’uguaglianza di genere tra uomo e donna, sull’inclusione scolastica e su quella lavorativa, questioni, tutte, da mettere sul piatto all’interno del Piano Nazionale di Resilienza e Rilancio, anche attraverso il pieno coinvolgimento degli altri Ministeri»: lo dichiara Vincenzo Falabella, a margine di un primo incontro di ascolto e conoscenza avuto dalle Federazioni FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con la Disabilità) con la Ministra delle Disabilità Erika Stefani, «un incontro – aggiungono i Presidenti delle due organizzazioni Falabella e Pagano – cui ne seguiranno molti altri di carattere più operativo, data la portata e l’ampiezza delle sfide e delle istanze che riguardano le persone con disabilità e le loro famiglie».
A tal proposito, è stato definito dalla Ministra, per il 23 febbraio prossimo, un incontro ufficiale, di carattere più strettamente operativo, con le delegazioni delle due Federazioni.
«Intendiamo garantire un futuro e un degno presente a tutti i cittadini e le cittadine con disabilità di questo Paese – conclude Falabella -, come abbiamo del resto ribadito qualche giorno fa in una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al nuovo Presidente del Consiglio Mario Draghi. Piace, su questo, segnalare che il Capo dello Stato ha ritenuto di dover subito attenzionare la Ministra Stefani su tutti i temi della disabilità, rispetto ai quali si è da sempre rivelato particolarmente attento. Da parte nostra, dunque, garantiamo certamente la massima collaborazione nei luoghi deputati, a condizione che si continui sulla strada delle politiche di mainstreaming [“inserimento della disabilità nelle decisioni di ogni settore”, N.d.R.] e non di interventi parziali e segmentati, che riducano la disabilità a una condizione settoriale». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@fishonlus.it (Gaetano De Monte).
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