«Questo atto approvato dal Consiglio Regionale, che accogliamo con soddisfazione, nasce da una nostra richiesta. Ci auguriamo quindi che esso non resti sulla carta e che ci sia un seguito e soprattutto una collaborazione con le Associazioni che si occupano delle persone con disabilità»: così Daniele Romano, presidente della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), commenta l’approvazione all’unanimità, da parte del Consiglio Regionale della Campania, di una mozione che richiede l’inserimento delle cosiddette “fasce deboli” tra le priorità per le vaccinazioni anti-Covid.
La “richiesta” cui Romano fa riferimento riguarda il messaggio inviato alle proprie Istituzioni Regionali qualche settimana fa, segnalato anche su queste pagine, ove si esprimeva l’istanza di inserire tra le priorità per la vaccinazione le persone con disabilità e i loro caregiver o assistenti personali.
Presentata dalla vicepresidente del Consiglio Regionale, Valeria Ciarambino, la citata mozione è stata integrata dal vicepresidente della Giunta Fulvio Bonavitacola, il quale ha chiesto, nel proprio intervento, una modifica del testo in modo tale da dare mandato alla Giunta per chiedere al Ministero della Salute di inserire tra le categorie prioritarie «le persone con particolari condizioni neurologiche e disabilità fisica, sensoriale, intellettiva e psichica, ai quali aggiungere i loro caregiver». Il Vicepresidente della Giunta Regionale ha evidenziato inoltre la necessità di approvvigionamento dei vaccini attraverso altri canali per poter consentire la vaccinazione del più alto numero di cittadini possibile.
Da segnalare infine, che anche il consigliere Gianpiero Zinzi ha proposto di inserire le persone con disabilità tra le categorie prioritarie. (S.B.)
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