Musica, arte, danza, tecnica vocale, incontri con le scuole: sono tante le attività proposte dall’Associazione di Promozione Sociale MagicaMusica di Castelleone (Cremona), il cui “fiore all’occhiello” è l’orchestra composta da musicisti con disabilità. Parla da sé l’autopresentazione di tale organizzazione, che si trova nel sito della stessa: «Abbracciamo gli ostacoli, fino a riconoscerci senza farci caso. Abbiamo bandito la parola terapia e sostituita con divertimento. Puntiamo sulla qualità musicale per dare dignità alla persona. Vogliamo che questi ragazzi si presentino al mondo con dignità senza pietismi e poi… autostima, autonomia, condivisione».
Anche per MusicaMagica, tuttavia, non è stato certo facile l’ultimo anno tormentato dalla pandemia, ma il Covid non ha fermato per nulla il desiderio di fare musica insieme. Anzi, con il recente ingresso della Lombardia in “zona arancione rafforzata”, l’Associazione ha voluto addirittura ampliare la propria offerta. «Abbiamo deciso – spiega il maestro Piero Lombardi – di offrire attività sia a distanza che in presenza, di modo che ciascuno dei musicisti con disabilità possa decidere liberamente senza rinunciare al divertimento. La situazione è seria, la tutela della salute resta prioritaria, ma i ragazzi devono continuare a sentirsi parte di un gruppo».
Le attività in presenza, dunque, organizzate nel pieno rispetto della normativa anti-Covid, hanno portato a dividere l’orchestra in due microgruppi, così come è stato fatto per il MagicoAtelier. E continuano pure, regolarmente in presenza, anche le lezioni di MagicaMusica Children, il laboratorio rivolto a bimbi con disturbi dello spettro autistico, condotto da Tiziana Tirelli.
A tutto ciò si aggiungono gli appuntamenti online per ogni attività, che per quanto riguarda la danza sono sempre stati solo in questa modalità. «Da tempo – spiegano da MagicaMusica – l’appuntamento con i ballerini si svolge davanti ad uno schermo, ma la passione si respira sempre».
Tornano infine solo online anche le lezioni di tecnica vocale condotte da Mimma D’Avossa.
«Il messaggio che vogliamo lanciare al Covid è chiaro – concludono dall’Associazione lombarda -: la cultura si adatta, ma non si ferma. La passione e il sorriso di questi artisti meritano di continuare a vivere. E a tal proposito, abbiamo anche altri progetti in cantiere. Si tratta solo, vista la difficile situazione, di capire come attuarli. Una cosa, però, è certa: torneremo a stupire il pubblico appena possibile». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@orchestramagicamusica.it (Gloria Giavaldi).
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