È divenuto ormai un appuntamento tradizionale UNIMC for Inclusion, iniziativa promossa dall’Università di Macerata, che vivrà la propria quarta edizione dal 15 al 19 marzo, all’insegna della formazione, dei convegni, dei laboratori e delle interviste, tutti momenti dedicati ai temi dell’inclusione.
Quest’anno, insieme alla consolidata collaborazione con la SIPES (Società Italiana di Pedagogia), verranno coinvolte a fianco dell’Ateneo marchigiano prestigiose realtà internazionali dagli Stati Uniti (il Rochester Institute of Technology di New York, il College of Decorah e le Università dell’Arizona e di Berkeley), dalla Spagna (Università di Salamanca, Vigo e Complutense di Madrid), dal Brasile (UNESP-Universidade Estadual Paulista) e naturalmente dall’Italia, con l’Università Europea di Roma, la Cattolica del Sacro Cuore di Milano e la Politecnica delle Marche.
«Siamo felici di poter riproporre, anche se in forma virtuale, un appuntamento così importante – sottolinea il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato – che permette un confronto e un approfondimento di ampio respiro. Abbiamo fatto dell’inclusione una prospettiva integrata del nostro agire quotidiano, perché sono le differenze a farci crescere, insieme».
«Siamo alla quarta edizione – spiega dal canto suo Catia Giaconi, delegata del Rettore al progetto Inclusione 3.0 – nella quale abbiamo voluto tenere insieme la comunità accademica e studentesca con spazi dedicati al confronto internazionale e alla diffusione di pratiche innovative per un’università inclusiva. Accanto alle voci internazionali, autorevoli studiosi del nostro Ateneo, che ringrazio, presenteranno le loro riflessioni per una cultura inclusiva».
Da segnalare innanzitutto che nel corso della prima giornata verrà assegnato anche il Premio Inclusione 3.0, iniziativa di cui ci siamo già più volte occupati anche sulle nostre pagine, ideato per valorizzare associazioni e organizzazioni che si impegnano per rendere effettiva l’indipendenza e l’autodeterminazione delle persone con disabilità, attraverso processi di inclusione scolastica, universitaria e lavorativa.
La premiazione verrà trasmessa in diretta nel pomeriggio di lunedì 15 nella pagina Facebook e nel canale YouTube dell’Università di Macerata, nonché in TV sul canale 611. Oltre ai già citati Francesco Adornato e Catia Giaconi, interverranno Marisa Pavone, presidente della CNUDD (Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità), Lorella Giannandrea, che dirige il Dipartimento di Scienze della Formazione, Beni Culturali e Turismo dell’Università di Macerata, Luigi D’Alonzo, presidente della SIPES e Amanda Kraus dell’Università dell’Arizona.
Sempre lunedì 15, in serata, andrà in onda, anche qui via social, l’intervista a Jean Calvin Mbilong Ayissi, che da rifugiato in Italia è divenuto leader delle persone con disabilità nel Camerun. Condurranno Aldo Caldarelli, Carlo Torregrossa, Francesca Giovanna Defilippis e Antonio Cuccaro.
Per quanto riguarda poi i vari appuntamenti previsti, essi si terranno in tre momenti pomeridiani, con incontri scientifici (ore 17-18), seguiti dai confronti con gli studenti (ore 18) e dalle interviste ai protagonisti, a cura della web radio di Ateneo Rum (ore 20.30-22.30).
Tra i vari ospiti dei giorni successivi a quello inaugurale, ricordiamo Rosario Vitale, fondatore del primo giornale online di diritto canonico «Vox Canonica»; Luciano Messi, sovrintendente del Macerata Opera Festival; Rita Barbuto, già presidente e direttrice di DPI Italia (Disabled Peoples’ International) e della RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo); Mauro Magatti, sociologo ed economista, editorialista del «Corriere della Sera».
Segnaliamo quindi, per mercoledì 17 (ore 18), la presentazione del libro I rifugiati e i richiedenti asilo con disabilità in Italia, opera da noi recentemente presentata in modo ampio (se ne legga a questo link), alla presenza dei curatori Giampiero Griffo, coordinatore del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, nonché presidente di DPI Italia e Lavinia D’Errico, ricercatrice del CeRC (Centre for Governmentality and Disability Studies “Robert Castel” dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli).
La tavola rotonda conclusiva dell’evento è in programma per il pomeriggio di venerdì 19 (ore 15.30), sul tema Disabilità, inclusione e tecnologie per l’interazione uomo-macchina, con l’intervento di esperti ingegneri italiani e statunitensi. (S.B.)
A questo link è disponibile il programma completo dell’evento. Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@unimc.it (Paola Dezi).
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