I diritti non chiedono permesso e non hanno nazionalità

“La disabilità non ha confini”, ovvero vivere con una disabilità in Africa, “I diritti non chiedono permesso”, sui diritti delle persone di origine straniera con disabilità e “Nella società con tutti come tutti”, sull’“invisibilità” dei migranti e degli stranieri con disabilità: saranno questi i tre incontri online che dal 21 al 23 marzo caratterizzeranno la partecipazione attiva della Federazione FISH alla “XVII Settimana di azione contro il razzismo”, promossa dall’UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (a difesa delle differenze) della Presidenza del Consiglio

Giovane donna africana in carrozzinaSarà una partecipazione attiva, quella della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), alla XVII Settimana di azione contro il razzismo, iniziativa prevista dal 21 al 27 marzo prossimo a cura dell’UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (a difesa delle differenze) della Presidenza del Consiglio. Insieme infatti allo stesso UNAR, all’ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione), al Festival dei Diritti Umani e alla LEDHA (la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, che costituisce la componente lombarda della FISH), la Federazione proporrà in successione tre eventi online di informazione e sensibilizzazione, a partire dal 21 marzo (ore 18.30), in corrispondenza della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione razziale, con il webinar sul tema La disabilità non ha confini.
Organizzato dal Festival dei Diritti Umani, tale appuntamento, che verrà trasmesso in diretta su YouTube, Facebook e nel sito della FISH, prevede tra l’altro la presentazione dei due documentari Zulu Rema che ha imparato a volare di Gaia Vianello e La sedia di cartone di Marco Zuin.
Si tratterà in sostanza di un approfondimento su cosa significhi vivere con una disabilità in Africa, moderato da Danilo De Biasio, direttore del Festival dei Diritti Umani, introdotto da Vincenzo Falabella, presidente della FISH, e con la partecipazione di Marco Trovato, direttore della rivista «Africa», nonché dei citati Vianello e Zuin.

Si proseguirà quindi il 22 marzo (ore 16-18), con I diritti non chiedono permesso, incontro formativo rivolto in particolare a giuriste e giuristi, ma anche ad operatori sociali, per illustrare le potenzialità e i limiti del contenzioso giudiziario che ha interessato le corti nazionali, al fine di favorire la conoscenza degli strumenti che il diritto offre per tutelare i diritti delle persone di origine straniera con disabilità. Il tutto a partire dalla considerazione che le diverse condizioni di vulnerabilità che possono caratterizzare la vita delle persone, a volte si sommano e si integrano tra loro, moltiplicando così gli ostacoli che esse devono superare per avere un’esistenza libera e dignitosa.
Ne discuteranno Livio Neri e Alberto Guariso dell’ASGI, Laura Abet della LEDHA e Francesco Rizzi dello Studio Legale Diritti e Lavoro.

Infine, il 23 marzo (ore 16-81), il tema sarà Nella società con tutti e come tutti. Migranti e stranieri con disabilità, che guarderà soprattutto agli operatori sociali e ai rappresentanti delle organizzazioni che si occupano di accoglienza agli stranieri.
«Questo seminario – sottolineano i promotori – offrirà agli interessati tutti quegli strumenti di comprensione delle condizioni di vita delle persone con disabilità straniere e relativi alla loro rappresentazione sociale, che spesso li indica come “gli invisibili tra gli invisibili”, tendendo quindi a confinarli all’interno dei contesti familiari e nei circuiti professionali e rendendoli appunto “invisibili” al resto della società».
Interverranno in questo caso Giovanni Merlo, direttore della LEDHA, Vincenzo Falabella, presidente della FISH, Lavinia D’Errico, ricercatrice del CeRC (Centre for Governmentality and Disability Studies “Robert Castel”) dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e Matteo Schianchi dell’Università di Milano Bicocca. (S.B.)

Il webinar del 21 marzo sarà gratuito in diretta streaming, quelli del 22 e 23 marzo, invece (per i quali sono stati richiesti due crediti formativi per gli assistenti sociali), saranno pure gratuiti, ma con iscrizione obbligatoria. Tutti e tre gli incontri saranno sottotitolati. A questo link sono disponibili i programmi completi e le informazioni per iscriversi. Per altre informazioni: ufficiostampa@fishonlus.it (Gaetano De Monte).

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