A nome di tutta la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), riceviamo dalla FISH Veneto e ben volentieri pubblichiamo il seguente ricordo di Sonia Zen, presidente dell’ANGSA Veneto (Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo) e della stessa Federazione Regionale, scomparsa ieri, 18 marzo, come abbiamo riferito in altra parte del giornale.
Con Sonia Zen era facile fare sintesi e trovare le parole giuste per rendere chiaro il pensiero, ci si capiva al volo. Una telefonata, uno scambio di mail e via con l’ordine del giorno e la nota introduttiva per l’incontro del Direttivo, e poi la relazione per l’assemblea dei soci, le proposte, le audizioni in Regione da preparare.
Con il garbo e la gentilezza che Stefano Borgato ha ricordato ieri su queste stesse pagine, Sonia ti metteva a tuo agio: «Questo passaggio è un po’ forte – diceva -, il capoverso è troppo lungo, dobbiamo essere propositivi, sottolineare che la Federazione è una necessità e un arricchimento per tutti». E tu annuivi, era logico e ovvio, e poi te lo diceva con quel suo modo di dire le cose che alla fine pensavi di averle dette tu.
Sonia era la presidente dell’ANGSA Veneto ed era anche la presidente della FISH Veneto. Era l’autorevolezza, la serietà, la sottolineatura dovuta, la critica pacata. Era generosamente impegnata e combattiva, lo è stata fino all’ultimo. Non la dimenticheremo.