«Garantendo la richiesta delle Associazioni di tutela della disabilità sia in modo diretto che indiretto, la Regione Abruzzo partirà domani, 24 marzo, in tutte e quattro le Province della Regione, con la vaccinazione delle persone con disabilità grave, unitamente ai loro caregiver. Verranno inoltre vaccinati anche i caregiver delle persone con disabilità non vaccinabili per età o per patologia e successivamente tutti i componenti del loro nucleo familiare»: lo ha reso noto il presidente della Regione Abruzzo Mario Marsilio, affiancato da Nicoletta Verì, assessora regionale alla Sanità e da Maurizio Brucchi, responsabile della task force regionale per il Piano Vaccinazioni, nel corso di una conferenza stampa voluta per illustrare la “fase 2” della campagna vaccinale abruzzese.
Per l’occasione erano stati invitati anche Claudio Ferrante e Mariangela Cilli, rispettivamente presidente e segretario dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, Massimo Prosperococco, presidente del Coordinamento Associazioni Disabili dell’Aquila e Alessandra Portinari dell’ANGSA Abruzzo (Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo), che avevano partecipato anche al tavolo di concertazione sulla disabilità, tenutosi a partire dall’inizio della campagna vaccinale dal mese di gennaio scorso.
«Le nostre organizzazioni – commentano ora – da mesi si sono battute per questo risultato, ottenendo ben prima della previsione nazionale la registrazione delle manifestazioni di volontà delle persone con disabilità sul portale regionale dedicato a tale scopo. Grazie a tale attività la Regione Abruzzo è pronta a partire».
«Abbiamo per altro voluto richiamare l’attenzione – aggiungono – sulla necessità che nell’esecuzione del piano vaccinale si tenga conto anche delle caratteristiche specifiche di talune disabilità, in particolare quella delle persone con autismo, affinché vengano predisposte squadre vaccinali con un’équipe multidisciplinare esperta in tecniche comportamentali e pronta a gestire tutta la procedura vaccinale».
«Nel ringraziare dunque il presidente Marsilio – concludono le Associazioni – e in particolare l’assessora Verì e il dottor Brucchi per l’ascolto e il costante confronto, ci dichiariamo soddisfatti per il risultato raggiunto, pur ricordando che saremo costantemente attenti all’evolversi della situazione, pronti a monitorare l’andamento del piano vaccinale per la disabilità e a segnalarne eventuali criticità».
Sempre sul fronte dei vaccini anti-Covid alle persone con disabilità, notizie positive arrivano anche dal Friuli Venezia Giulia, come si può leggere in una nota diffusa congiuntamente dalla FISH Friuli Venezia Giulia (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e dall’ANFFAS Friuli Venezia Giulia (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale).
«Finalmente anche nella nostra Regione – vi si scrive infatti – le persone vulnerabili e i loro caregiver potranno vaccinarsi. Da domani, 24 marzo, iniziano le prenotazioni, così come ci è stato comunicato direttamente da Riccardo Riccardi, vicepresidente della Regione e assessore alla Salute, che vogliamo ringraziare per l’attenzione da sempre dimostrata nei confronti delle persone con disabilità, e per la condivisione di quanto la Regione sta facendo nei confronti delle varie fragilità» (a questo link è disponibile il comunicato sui vaccini diffuso nella giornata di oggi, 23 marzo, dalla Regione Friuli Venezia Giulia).
«Desideriamo pertanto esprimere la più viva soddisfazione per questo risultato – proseguono FISH Friuli Venezia Giulia e ANFFAS Friuli Venezia Giulia -, raggiunto grazie al nostro costante lavoro, a quello della FISH Nazionale e alla costante sinergia con l’ANFFAS Nazionale e la sua Unità di Crisi sulla pandemia, a dimostrazione di come il lavoro di rete sia l’unico a poter dare risultati tangibili».
Sin dagli inizi, va detto, la FISH Friuli Venezia Giuli è rimasta in contatto con il vicepresidente della propria Regione Riccardi e i suoi collaboratori, con un costante lavoro svolto dal presidente Giampiero Licinio e dalle vicepresidenti Lorenza Vettor e Maria Cristina Schiratti.
«Il tutto – conclude la nota – rappresentando le necessità delle persone con disabilità, dei loro familiari e dei caregiver, senza dimenticare le persone fragili che vivono in aree isolate o montane, ancora più a rischio per la difficoltà di garantire loro cure adeguate e tempestive». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti:
° Abruzzo: alessandra.portinari@gmail.com
° Friuli Venezia Giulia: giampiero.licinio@gmail.com