A poco più di un anno dall’esplosione della pandemia da Covid, l’ANGSA Umbria (Associazione Nazionale Genitori di Persone con Autismo) continua a riflettere su ciò che essa ha rappresentato per la comunità tutta, e in particolare sui rischi del forte impatto sociale nei confronti di chi, persona con disabilità, necessita di attenzioni specifiche e coordinate. Ed è un impegno che l’Associazione intende manifestare, oltreché nel quotidiano mantenimento dei servizi a sostegno e supporto delle famiglie di persone con autismo, anche in occasione dell’ormai imminente Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile, non certo per “fare festa”, ma per proporre alcuni momenti di consapevolezza e riflessione, che garantiscano una crescita della comunità di riferimento.
Nel dettaglio, vanno ricordate innanzitutto le due campagne social giunte quest’anno alla seconda edizione, denominate rispettivamente #ILBLUADDOSSO, durante la quale chi vorrà potrà indossare un indumento blu, il colore-simbolo dell’autismo, e condividerlo sui social e #NELBLUDIPINTODIPIÙ, rivolta a chi, con i propri bimbi, vorrà disegnare e condividere immagini realizzate in casa.
Anche quest’anno, poi, su richiesta dell’ANGSA, i principali monumenti delle città dell’Umbria si illumineranno di blu, nell’àmbito dell’iniziativa internazionale Light it up blue (“Illuminalo di blu”), promossa dall’organizzazione Autism Speaks. Tra essi la facciata di Palazzo Donini a Perugia, sede della Presidenza della Regione, il Grifo e il Leone e l’Orologio di Palazzo Priori, sempre a Perugia, Porta Sant’Angelo e la facciata del Paleolab di Terni, la Torre Civica di Cannara; nonché il centro storico dei Comuni di Assisi, Castel Ritaldi, Città di Castello, Spello, Gubbio, Spoleto, Trevi, Umbertide e Valfabbrica.
Inoltre, dopo la positiva esperienza dello scorso anno, l’Associazione ha organizzato il ciclo di eventi online (in formato webinar) sul tema Il punto sull’autismo: tra pubblico e privato sociale, che verranno diffusi in diretta Facebook.
Il primo appuntamento, intitolato Presa in carico dei soggetti autistici nel modello pubblico, è in programma per il pomerigio di domani, giovedì 1° aprile (ore 17-19), e vi interverranno Augusto Pasini, responsabile del Coordinamento Attività del Servizio di Neuropsichiatria Infantile e dell’Età Evolutiva nell’ASL Umbria 2; Lucia Cirulli, responsabile del Servizio di Riabilitazione dell’Età Evolutiva-Distretto del Trasimeno, ASL Umbria 1; Andrea Tittarelli, direttore generale dell’ANGSA Umbria; Chiara Bacci, presidente dell’Associazione AltrEmenti insieme per l’Asperger; Carla Paladino, vicepresidente dell’Associazione Aladino per la Tutela dei Diritti delle Persone con Disabilità.
Il secondo appuntamento, invece, intitolato Best practices nel privato sociale, è previsto per la mattinata di dopodomani, venerdì 2 aprile (ore 11-13), con la partecipazione di Fabiola Casarini, dottoressa di ricerca in Psicologia dell’Educazione, analista del comportamento BCBA, CABAS Teacher e promotrice del progetto Errepiù, Marco Bertelli, direttore Scientifico del CREA (Centro Ricerca e Ambulatori) alla Fondazione San Sebastiano della Misericordia di Firenze e nuovamente Andrea Tittarelli e Chiara Bacci.
«Speriamo– dichiarano dall’ANGSA Umbria –di coinvolgere la cittadinanza e le Istituzioni tutte in questi preziosi momenti di riflessione». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Alessia Chiriatti (alessia.chiriatti@gmail.com).
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