Un milione di firme per “liberare” i vaccini dai brevetti

Prosegue il proprio cammino la grande mobilitazione promossa da tanti cittadini e organizzazioni nazionali e internazionali, tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), centrata sul messaggio “O il brevetto o la vita. Nessun profitto sulla pandemia, tutti hanno diritto alla protezione da Covid-19”, che chiede la sospensione temporanea dei brevetti sui vaccini anti-Covid. E oggi, 7 aprile, Giornata Mondiale della Salute, tante personalità della cultura e dello spettacolo parteciperanno a una diretta Facebook, per rilanciare il messaggio con sempre più forza

"Nessun profitto sulla pandemia"Avevamo già segnalato a metà marzo come, insieme a tantissime altre organizzazioni nazionali e internazionali, anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) avesse aderito alla campagna europea di raccolta firme per il Diritto alla cura – Right2cure – Farmaci e vaccini per tutti, articolata in questi mesi sul tema Nessun profitto sulla pandemia, tutti hanno diritto alla protezione da Covid-19, iniziativa resa possibile grazie all’ICE – acronimo che sta per Iniziativa dei Cittadini Europei -, strumento istituzionale dell’Unione Europea entrato in vigore dal 1° aprile del 2012, che dà la possibilità ai cittadini di esprimere la propria opinione. Raccogliendo quindi un milione di firme nei Paesi dell’Unione, i firmatari impegnano la Commissione Europea a presentare una proposta finalizzata a modificare norme in vigore e/o introdurne di nuove, nella fattispecie rendendo i vaccini e i farmaci disponibili a tutti a costi equi.

Ora, proprio in corrispondenza della Giornata Mondiale della Salute di oggi, 7 aprile, promossa annualmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la campagna promuoverà una diretta Facebook, dalle 18 alle 19.30 (a questo link), cui prenderanno parte numerose personalità del mondo della cultura e dello spettacolo (se ne legga un elenco nel box in calce), all’insegna della parola d’ordine scelta per l’iniziativa (O il brevetto, o la vita!), per continuare cioè a raccogliere firme, con l’obiettivo di ottenere la “liberazione” dei vaccini dai brevetti posseduti dalle grande aziende farmaceutiche.
«Un click – è il messaggio lanciato dai promotori – per liberare i brevetti dei vaccini dai superpoteri delle aziende farmaceutiche». E invitano a «firmare la petizione per raccogliere un milione di firme (a questo link), perché bisogna spezzare la spirale vorticosa dei numeri, con cifre, dosi, date e destinazioni che non si rispettano, perché le capacità produttive delle aziende detentrici dei brevetti sono limitate, così come non sono tollerabili vicende sconcertanti come quella di AstraZeneca e dei 29 milioni di dosi “imboscate”. Occorre dunque sottrarsi al condizionamento assoluto delle aziende farmaceutiche, che sfuggono ad ogni controllo e decidono solo in base ai profitti, senza rispetto di accordi e contratti».

«L’obiettivo più immediato di questa campagna – aggiungono – cui al momento aderiscono ben novantaquattro organizzazioni, è almeno indurre l’Unione Europea a modificare gli accordi commerciali, con una sospensione temporanea dei brevetti dei vaccini. La medesima sospensione è stata richiesta formalmente da India e Sudafrica, sostenute da un centinaio di Paesi, alla riunione dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) dell’11 marzo scorso, venendo tuttavia contrastata da Stati Uniti, Unione Europea, Regno Unito, Giappone, Brasile, Canada, Svizzera, Australia e Singapore, facendo segnare una pesante e pericolosa battuta d’arresto per il diritto alla salute della comunità mondiale, che intendiamo contrastare in ogni modo». (S.B.)

A questo link è disponibile l’elenco delle organizzazioni, tra cui, come detto, anche la FISH (Federazione Italiano per il Superamento dell’Handicap), che aderiscono al Comitato Promotore Italiano della campagna europea Nessun profitto sulla pandemia. Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: info@noprofitonpandemic.eu.

Le personalità del mondo della cultura e dello spettacolo che ad oggi hanno confermato la propria partecipazione alla diretta Facebook di domani, 7 aprile:
Giulia Anania, Stefano Bellotti “Cisco”, Claudio Bisio, Dario Brunori “Brunori SaS”, Giulio Cavalli, Ascanio Celestini, don Virginio Colmegna, Comunità Officina, Luigi Ferrajoli, Silvio Garattini, Ricky Gianco, Paolo Hendel, Germano Lanzoni, Maurizio Maggiani, Giovanna Marini, Paola Minaccioni, Moni Ovadia, Cochi Ponzoni, Marco Presta e Antonello Dose, David Riondino, Paolo Rossi, Marco Rovelli, Renato Sarti, Andrea Satta (Tetes de Bois), Guido Silvestri (Lupo Alberto), Bebo Storti, Dario Vergassola, Sofia Viscardi.

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