Prenotarsi per il vaccino? Ma in quel sito le persone fragili “non esistono”!

«Nel sito della Regione Sardegna, ove si prenotano le vaccinazioni, le persone fragili “non esistono”, ed è dunque impossibile registrarsi»: a segnalarlo è l’Associazione Autismo Sardegna di Oristano, che a tal proposito ha inviato una lettera al generale Figliuolo, Commissario Straordinario Nazionale per l’Emergenza Covid, sottolineando anche che nella propria Provincia non è nemmeno prevista la vaccinazione dei caregiver, come stabilito invece dal Piano Vaccinale Nazionale, rimodulato in marzo dal Ministero della Salute

Viso di uomo con mano sul volto ed espressione di sconforto«Tuttora, in Sardegna, non esiste la possibilità per le persone con disabilità, anche grave, di prenotazione per i vaccini. Inoltre, in particolare nella Provincia di Oristano, risulta non prevista la vaccinazione dei relativi caregiver, pur sussistendo le condizioni di “disabilità grave”, come previsto dalla Tabella 2 delle Raccomandazioni “ad interim” dei gruppi-target prodotte dal Ministero della Salute. Pur consci delle numerose richieste, difficoltà di approvvigionamento dei vaccini, e complessità organizzative, non chiediamo altro che i criteri di chiamata siano trasparenti, pubblici e coerenti col Piano Strategico Nazionale Vaccinale, e di non subire antiche e nuove discriminazioni»: a scriverlo, in una lettera inviata al generale Figliuolo, Commissario Straordinario Nazionale per l’Emergenza Covid, è stata l’Associazione Autismo Sardegna di Oristano, a firma del proprio presidente Graziano Masia, allegando anche la pagina presente nel sito della Regione Sardegna, ove prenotare le vaccinazioni, «ma dove – come sottolinea Francesca Manca, altra componente di Autismo Sardegna – semplicemente le persone fragili non esistono, ed è dunque impossibile registrarsi».

«Non si sa dunque – aggiunge Manca – quando, se e con quali criteri di scelta verremmo sottoposti a vaccinazione, e se i caregiver, come d’obbligo, verranno inclusi. Sappiamo tuttavia che nel mentre altre categorie considerate a rischio inferiore sono state già prese in carico, addirittura con le seconde dosi di richiamo».
«Tutti dobbiamo essere vaccinati – conclude -, ma se esiste un Piano Nazionale definito allora siamo di fronte a un’evidente discriminazione, che ci fa dire: l’attuale carenza di vaccini è solo per alcuni?». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: segreteria@autismosardegna.org.

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