Dieci anni di impegno per far crescere la figura del disability manager

Ripercorrere i primi dieci anni di impegno della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), nei diversi àmbiti della propria azione, dalla ricerca alla progettazione e alla formazione, coinvolgendo gli Enti Locali, la Sanità, il mondo accademico e quello dell’imprenditoria: sarà soprattutto questo al centro dell’incontro online “Storia, impegno e futuro del disability manager”, in programma per il 20 aprile, con la partecipazione di autorevoli rappresentanti istituzionali e non solo. L’iniziativa vuole anche essere l’occasione per istituire la Giornata Nazionale del Disability Manager

Logo della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager)Ripercorrere i primi dieci anni di impegno della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), nei diversi àmbiti della propria azione, dalla ricerca alla progettazione e alla formazione, coinvolgendo di volta in volta gli Enti Locali, il mondo della Sanità, il settore accademico e quello dell’imprenditoria: sarà questo al centro della prima parte dell’incontro online Storia, impegno e futuro del disability manager, in programma per il 20 aprile prossimo, che intende anche essere l’occasione per istituire la Giornata Nazionale del Disability Manager.

Vale certamente la pena rammentare a questo punto l’esatta sostanza della figura del disability manager, sul quale la SIDIMA ha focalizzato il proprio lavoro sin dal 2011, producendo lo scorso anno, come avevamo riferito anche sulle nostre pagine, il Manifesto del Disability Manager, documento in progress, tuttora aperto alle adesioni, disponibile gratuitamente in formato e-book a questo link (Editore Il Prato), voluto per chiarire appunto l’esatta connotazione del disability manager, tenendo anche conto di un quadro normativo di riferimento che risulta ancora disomogeneo e frammentario.
Si parla in sostanza di un professionista adeguatamente remunerato, con un ruolo di supervisione in ogni àmbito (accessibilità, mobilità, politiche sociali, scuola, lavoro ecc.), che vigili sul rispetto della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e faccia sì che tutti gli attori istituzionali, quando pianificano, si chiedano semplicemente: «Questa decisione che effetto avrà sulle persone con disabilità?».

Tornando alla Giornata del 20 aprile, nella seconda parte di essa i lavori proseguiranno dando spazio all’attività svolta dal Servizio Legale Antidiscriminazione della SIDIMA, nonché alla voce di alcune figure che ne compongono la rete professionale, concludendosi con la proclamazione dei vincitori del Premio Internazionale SIDIMA 2021, nuova iniziativa voluta per riconoscere l’impegno e la professionalità di alcune figure, nella divulgazione delle tematiche riguardanti la disabilità.

Nel dettaglio del programma, dopo l’apertura dei lavori affidata al presidente della SIDIMA Rodolfo Dalla Mora e alla ministra delle Disabilità Erika Stefani, la prima sessione riguarderà il tema SIDIMA, tra studio, ricerca e progettazione, con la partecipazione di Anna Grimaldi dell’INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche, già ISFOL), Franco Deriu, altro esponente dell’INAPP e Barbara Rizzi della SIDIMA.
Successivamente si parlerà di SIDIMA e la formazione, con Veronica Mattana dell’organizzatrice promotrice, Alessandro Hinna dell’Università di Roma Tor Vergata, Roberta Lombardi dell’Università del Piemonte Orientale, Giancarlo Tanucci della SIDIMA, Antonio Felice Uricchio dell’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario) e Gianmario Gazzi del CNOAS (Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali).
Dei Principali ambiti di azione di SIDIMA si occuperanno quindi Rodolfo Dalla Mora, Mario Conte, sindaco di Treviso e presidente dell’ANCI Veneto (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Paola Testa della SIDIMA e Antonio Decaro, presidente nazionale dell’ANCI.
E ancora, il tema della Sanità, con Nicola Marzano della SIDIMA, Francesco Rizzardo dell’ORAS (Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione) di Motta di Livenza (Treviso), Massimo Pulin di Confimi Industria Sanità, Margherita Caristi e Manuela Manfredini della SIDIMA.
Quindi Le aziende e il lavoro, su cui si soffermeranno Palma Marino Aimone della SIDIMA, Paola Magrini di ENEL, Leonardo Cardo di Digital Bench e Zurich, Paolo Stern della Società NexumStp e Luca Furfaro dell’omonimo Studio.

Come anticipato, la parte successiva dei lavori riguarderà innanzitutto La tutela dei diritti, rispetto alla quale interverranno gli avvocati di SIDIMA Fulvia Casagrande, Francesco Magistà e Silvia Assennato, prima dello spazio riguardante la rete associativa, insieme a Gianluca Iandolo e Gilberto Stival, Francesco di Coste dell’AIHC (Associazione Italiana di Health Coaching), Christian Parone dell’AITO (Associazione Italiana Terapisti Occupazionali) e Antonella Celano dell’APMARR (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare), per concludere, come detto, con il citato Premio Internazionale.
A moderare l’incontro saranno Jessica Didone e Ambra Gentile. (S.B.)

Per iscriversi alla Giornata del 20 aprile, accedere a questo link. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa SIDIMA (Jessica Didone), stampa.sidima@gmail.com.

Disability manager
Tale figura si può definire così: è un professionista adeguatamente remunerato, con un ruolo di supervisione in ogni àmbito (accessibilità, mobilità, politiche sociali, scuola, lavoro ecc.), che vigili sul rispetto della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e faccia sì che tutti gli attori istituzionali, quando pianificano, si chiedano: «Questa decisione che effetto avrà sulle persone con disabilità?».
Disability Management
In àmbito lavorativo rappresenta una strategia d’impresa utile a coniugare, in modo soddisfacente, le esigenze delle persone con disabilità da inserire – o già inserite – con le necessità delle aziende.
La SIDIMA
La Società Italiana Disability Manager è un’associazione costituitasi nell’aprile 2011 grazie alla volontà dei primi disability manager italiani, che ottennero tale titolo frequentando il primo Corso di Perfezionamento post-laurea in Disability Manager organizzato dal Centro di Ateneo di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’obiettivo principale della SIDIMA è la ricerca e la promozione della cultura del Disability Management, nei vari contesti di riferimento, quali le Istituzioni, la Sanità e le Aziende, al fine di sensibilizzare e tutelare i diritti delle persone con disabilità e il rispetto della persona in ogni suo aspetto, dimensione e momento della vita, in ottemperanza anche alla ratifica da parte dell’Italia della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, incidendo con forza nell’elaborazione delle politiche a livello nazionale e locale e lavorando per renderle più efficaci.
Lo scorso anno la SIDIMA ha pubblicato il Manifesto del Disability Manager, documento in progress, tuttora aperto a nuove adesioni, disponibile gratuitamente a questo link.

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