«Se si passa dal modello assistenziale al modello dei diritti, come devono cambiare le politiche e quelli che chiamiamo sostegni, interventi, servizi? Cosa dobbiamo fermamente consegnare al passato? Come dovrebbero evolvere e cambiare i modelli e gli assetti organizzativi e regolamentari (dalle “gare” agli “accreditamenti”), in modo tale da rispondere in maniera adeguata alle esigenze delle persone? Su quali modelli e con quale orizzonte dare nuova linfa ai servizi? E ancora: in quale relazione stanno il piano personalizzato e l’offerta degli interventi? Quali condizioni sono necessarie per esercitare la funzione di accompagnamento, valutazione e presa in carico? Quali competenze sono richieste alle Unità inter/multidisciplinari? E infine, nello specifico della disabilità intellettiva, quali competenze educative sono necessarie?».
Vengono elencati così, dal Gruppo Solidarietà, i contenuti di un incontro programmato a suo tempo, prima della pandemia, con Carlo Francescutti, direttore dei Servizi Sociosanitari dell’ASFO (Azienda Sanitaria Friuli Occidentale) e già coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità.
«Ora – spiegano sempre dal Gruppo Solidarietà – vogliamo riprendere quegli stessi temi, con il medesimo ospite, a partire, però, dall’esperienza vissuta in quest’ultimo anno, tornando anche a ragionare sul significato e il senso di alcuni termini e riferimenti, a partire dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che negli ultimi anni accompagnano, spesso ritualmente, molti atti programmatori: dal piano personalizzato al progetto individualizzato, dalla vita indipendente al progetto di vita, fino al “budget” nelle sue diverse declinazioni».
La conversazione online con Carlo Francescutti, promossa dall’organizzazione marchigiana in collaborazione con il CROAS Marche (Consiglio Regionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali), si intitolerà dunque Persone con disabilità. Sostegni, interventi, servizi e avrà luogo nel pomeriggio di giovedì 22 aprile (ore 16.30). (S.B.)
Per partecipare all’incontro è necessario iscriversi accedendo a questo link (si può partecipare anche dalla pagina Facebook del Gruppo Solidarietà). Per ulteriori informazioni: grusol@grusol.it.
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