Non chiediamo parole, ma fatti, per una ripresa che sia veramente per tutti

«Un impegno non a parole, ma con i fatti. Solo così il rilancio e la ripresa saranno per tutti. E innanzitutto la garanzia di una maggiore tutela della salute e della sicurezza sociale, ancor più per chi è maggiormente vulnerabile, tra cui tante persone con disabilità»: lo ha dichiarato Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, durante un incontro cui hanno partecipato organizzazioni del Terzo Settore, l’ANCI e i ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Salute Orlando e Speranza, oltre agli esperti della struttura del Commissario Straordinario all’Emergenza Covid-19

Leggi Tutto

Alberghi graditi alle persone con autismo: la formazione continua

Presentato due anni fa, “Inclusive Hotel” è un progetto nato da una collaborazione tra il gruppo alberghiero Best Western Italia e l’Associazione L’abilità di Milano, allo scopo di rendere accessibile e inclusivo il soggiorno negli hotel del gruppo stesso agli ospiti con disturbo dello spettro autistico, bambini e adulti, ma anche ai loro familiari e caregiver. Due anni dopo, nonostante i gravi rallentamenti subiti dal settore ricettivo e turistico a causa dell’emergenza pandemica, le attività del progetto continuano, per sensibilizzare e formare gli operatori alberghieri della catena

Leggi Tutto

Un premio a quell’elefantino blu che parla di malattie metaboliche ereditarie

«Con la giusta dose di leggerezza e profondità, il racconto di Emanuela Nava e le illustrazioni di Giulia Orecchia accompagnano grandi e piccini in un percorso di riflessione e condivisione sulle malattie metaboliche»: per questo la favola “L’elefante Blu”, progetto editoriale voluto dall’AISMME (Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie) e realizzato da Carthusia, per raccontare l’“avventura” di chi soffre o vive accanto a chi ha una malattia metabolica ereditaria, ha avuto un riconoscimento speciale nell’àmbito del Premio letterario Angelo Zanibelli “La Parola che cura”

Leggi Tutto

Il primo bimbo con SMA di tipo 1 trattato in Sicilia tramite la terapia genica

«Notizie come questa fanno comprendere quanto sia importante non indietreggiare nemmeno di un passo su quanto si è fatto e potrà farsi al fianco dei nostri pazienti»: a dirlo è Daniela Lauro, vicepresidente della Fondazione Aurora, che gestisce il Centro NEMO SUD di Messina (NeuroMuscular Omnicentre), a proposito del primo bimbo siciliano con SMA di tipo 1 (atrofia muscolare spinale) ad avere avuto accesso al trattamento con terapia genica erogata dal Sistema Sanitario Nazionale e arrivata recentemente anche nel nostro Paese

Leggi Tutto

Il Piano Educativo Individualizzato su base ICF: i nuovi parametri

La Tarta Blu, Associazione di Peccioli (Pisa), impegnata sui temi della disabilità e dell’autismo, tornerà ad occuparsi di inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità, organizzando, per il 27 aprile, il seminario online “PEI su base ICF, i nuovi parametri”, volto ad illustrare le modalità di redazione del nuovo PEI (Piano Educativo Individualizzato), elaborato dal Ministero dell’Istruzione alla luce dell’ICF, la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute prodotta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità

Leggi Tutto

Fabrizio Acanfora e la “convivenza delle differenze”

«Il concetto di inclusione è un processo verticale, un atto con cui la maggioranza “normale”, oppure “sana”, concede l’ingresso nel proprio gruppo a una minoranza o a un individuo percepiti come “diversi”. Per questo preferisco parlare di “convivenza delle differenze”, che presuppone una parità di dignità, diritti e potere tra maggioranza e minoranze, e una mutua responsabilità tra le categorie»: a dirlo è Fabrizio Acanfora, autore del libro “In altre parole. Dizionario minimo di diversità”, sorta di guida-vademecum per il corretto utilizzo di certi termini sui concetti di diversità

Leggi Tutto

La determinazione di Arianna, per superare ogni condizionamento

Le dicevano: «Sai, nella tua situazione, non riuscirai ad affrontare un percorso di studi universitario». Oppure che i suoi risultati universitari fossero frutto del pietismo mostrato dai docenti. «Ma ho avuto la determinazione – spiega – di dimostrare a me stessa e agli altri che non ci sono né barriere né limiti, se, come me, vuoi raggiungere un obiettivo e hai una forte voglia di riscatto». Nei giorni scorsi Arianna Giulianelli, giovane con disabilità motoria, è diventata dottoressa magistrale in Giurisprudenza all’Università di Macerata, con una tesi sulle adozioni

Leggi Tutto