Autismo e disturbi visivi: un progetto di ricerca

Si presenta come un appuntamento di sicuro interesse, alla luce anche della novità dei temi trattati, l’incontro online del 24 aprile intitolato “Autismo e disturbi visivi: progetto ‘Vis à Vis’”, centrato appunto su quest’ultimo progetto di ricerca. A organizzare l’iniziativa sono stati la struttura “APRI Servizi” dell’omonima Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti di Torino, lo IERFOP di Cagliari (Istituto Europeo Ricerca Formazione Orientamento Professionale) e il Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia dell’Università di Cagliari

Bambino fotografato di spalleSi presenta come un appuntamento di sicuro interesse, alla luce anche della novità dei temi trattati, l’appuntamento online in programma per la mattinata di sabato 24 aprile (ore 10.30-13), intitolato Autismo e disturbi visivi: progetto “Vis à Vis” e centrato appunto su quest’ultimo progetto di ricerca. A organizzare congiuntamente l’iniziativa sono stati la struttura APRI Servizi dell’omonima Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti di Torino, lo IERFOP di Cagliari (Istituto Europeo Ricerca Formazione Orientamento Professionale) e l’Università di Cagliari (Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia), con  il patrocinio della Regione Sardegna e di Medicina Sociale.

«Con questo incontro – spiegano i promotori – intendiamo affrontare un argomento delicato e poco conosciuto, nella prospettiva di mettere a punto una metodologia condivisa a favore dei soggetti colpiti da disturbi visivi e dello spettro autistico. Il progetto di ricerca Vis à Vis, che ha preso il via alcuni mesi fa, è nato dall’esigenza di provare a colmare una lacuna di cui ancora non esistono riferimenti certi nella letteratura scientifica e per comprendere, di conseguenza, quali possano essere i metodi didattici e pedagogici, utili a sostenere il percorso scolastico, l’inclusione sociale ed, eventualmente, l’inclusione lavorativa di persone con entrambi i disturbi».

Durante l’incontro saranno fondamentalmente tre gli aspetti principali che verranno trattati, vale a dire l’attuale situazione in tale settore, l’adattamento tattile degli strumenti di supporto e i test specifici sull’autismo, nonché le sperimentazioni sul campo di quanto sviluppato nella seconda fase del progetto».
«Si tratta di uno studio  molto stimolante e – spiega Pericle Farris, presidente di APRI Servizi – e a quanto ci risulta, unico in Europa. Quotidianamente, infatti, ci troviamo ad affrontare queste problematiche all’interno della nostra Associazione e da più parti ci sono giunte sollecitazioni affinchè possa essere messa a punto una strategia più efficace e condivisa». (S.B.)

Ringraziamo Marco Bongi per la collaborazione.

Per approfondire i temi che verranno trattati durante l’incontro del 24 aprile (il programma completo è a questo link), si può anche fare riferimento a una videointervista di Marco Bongi, presidente dell’APRI, a Pericle Farris, presidente di APRI Servizi (a questo link). Per partecipare all’incontro, accedere a questo link (piattaforma Zoom), oppure riferirsi ai canali Facebook e YouTube di IERPOF. Per ulteriori informazioni: bongi@ipovedenti.it.

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