E alla fine, come avevamo scritto all’inizio di marzo, dopo un lungo iter seguito anche dal nostro giornale, è stata definita la Strategia Europea per i Diritti delle Persone con Disabilità 2021-2030 (disponibile integralmente a questo link), significativamente intitolata Union of Equality (letteralmente “Un’Unione di Uguaglianza”), che l’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, aveva accolto con grande favore, parlando di «“data storica” per il movimento europeo delle persone con disabilità» e di un documento «che delinea proposte e aree di lavoro volte a migliorare le condizioni di vita di cento milioni di persone con disabilità attraverso una concreta attuazione di quanto fissato dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità».
«È molto positivo – avevano aggiunto dal Forum – che la Strategia si basi sulla Convenzione ONU, facendo riferimento alle Raccomandazioni che l’Unione Europea ha ricevuto nel 2015 dal Comitato delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità. Per altro, alcune delle azioni proposte dalla Strategia sono molto concrete e all’insegna di una chiara calendarizzazione; altri obiettivi, invece, sono più ambiziosi e dovranno essere ulteriormente elaborati sotto forma di un piano d’azione, indicando le date-termine per tutte le iniziative, al fine di arrivare auna piena attuazione della Strategia stessa».
Dal canto suo, Yannis Vardakastanis, presidente dell’EDF, aveva sottolineato che questo: «è l’inizio di un percorso decisivo, di cui esamineremo ogni passo, lavorando per assicurare l’attuazione della Strategia in linea con la Convenzione ONU e sollevando nuove discussioni, quando esse di volta in volta sorgeranno. Di fronte infatti ad eventuali lacune e carenze, è nostro dovere evidenziarle e avviare campagne per azioni più forti a livello sia dell’Unione Europea che dei singoli Stati. Per dare forma alle nuove iniziative e alle strutture previste dalla Strategia, in modo tale che esse diventino inclusive e di impatto, sarà sempre necessario da una parte coinvolgere pienamente e in modo sostanziale le organizzazioni di persone con disabilità, dall’altra stanziare adeguate risorse umane e finanziarie».
Questa nuova Agenda Europea, dunque, è un punto di partenza realmente decisivo, per i diritti delle persone con disabilità nel Vecchio Continente e non solo, che merita anche nel nostro Paese la maggior visibilità possibile.
Particolarmente meritorio, in tal senso, è l’incontro online promosso per il pomeriggio di sabato 24 aprile (ore 17) dalla Consulta Provinciale delle Persone con Disabilità di Massa Carrara, in collaborazione con la Consulta Pari Opportunità degli Avvocati di Massa Carrara e il Comitato Bandiera Lilla di Savona, durante il quale sarà l’eurodeputato Brando Benifei a presentare la nuova Strategia Europea.
Ad aprire i lavori sarà Gianni Lorenzetti, presidente della Provincia di Massa Carrara e a chiuderli il deputato Cosimo Ferri. Ampio spazio, inoltre, sarà dato al dibattito con tutti i partecipanti. (S.B.)
Per coloro che vorranno partecipare al dibattito previsto durante l’incontro del 24 aprile (che sarà anche diffuso in diretta streaming nella pagina Facebook dell’ANFFAS di Massa Carrara), scrivere a Pier Angelo Tozzi, presidente della Consulta Provinciale delle Persone con Disabilità di Massa Carrara (pierangelotozzi@alice.it).