Innanzitutto un po’ di numeri riguardanti il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il documento approvato nei giorni scorsi dal Parlamento e presentato alla Commissione Europea, che si inserisce all’interno del programma Next Generation EU, il cospicuo pacchetto di fondi concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica.
«Il Piano italiano – come si legge nel sito del Governo – prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro, finanziati attraverso il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza, strumento chiave del Next Generation EU. Ulteriori 30,6 miliardi sono parte di un Fondo complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato nel Consiglio dei Ministri del 15 aprile. Il totale degli investimenti previsti è pertanto di 222,1 miliardi di euro».
Per quanto concerne i numeri relativi ai temi di cui ci occupiamo in questa sede, per la salute sono previsti 15,63 miliardi, con circa 4 miliardi per l’assistenza domiciliare e la telemedicina e 2 miliardi per le Case di cura. Per il settore infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore, invece, sono previsti 11,17 miliardi, dove trovano spazio in particolare i principali interventi per le persone con disabilità, che annoverano, tra gli altri, «innovativi percorsi di autonomia per individui disabili» e la «Legge quadro per le disabilità».
Un’approfondita analisi dei vari interventi programmati per le persone con disabilità, di cui suggeriamo senz’altro la consultazione, è stata curata dal Centro Studi Giuridici HandyLex (a questo link), esaminando una per una le 6 Missioni in cui esso è ripartito. «In quasi tutte – si legge in HandyLex.org – vi sono interventi specifici riguardanti le persone con disabilità, e in particolar modo nelle Missioni 5 e 6».
«Importante sottolineare – si legge ancora – come l’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità sarà coinvolto dalle Amministrazioni competenti per monitorare che le riforme proposte siano realmente inclusive». (S.B.)
Ricordiamo ancora il link al quale è disponibile l’approfondimento sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza curato dal Centro Studi Giuridici HandyLex.