Anche Enea gioca, come devono poter fare tutti i bimbi e bimbe con disabilità

«Ho voluto raccogliere una sfida: scrivere un libro per bambini e per adulti con l’obiettivo di diffondere una nuova cultura inclusiva del gioco e della disabilità. Perché il gioco è un’esperienza essenziale e vitale cui ogni bambino, con o senza disabilità, ha il diritto di partecipare»: così Elisa Rossoni, pedagogista e coordinatrice del Servizio Educativo “Spazio Gioco” dell’Associazione L’abilità di Milano, parla del proprio libro “I giochi di Enea”, pubblicato recentemente da Erickson, con illustrazioni di Meriç Akay

Copertina di "I giochi di Enea" di Elisa Rossoni«Ho voluto raccogliere una sfida: scrivere un libro per bambini e per adulti con l’obiettivo di diffondere una nuova cultura inclusiva del gioco e della disabilità»: così Elisa Rossoni, pedagogista e coordinatrice del Servizio Educativo Spazio Gioco dell’Associazione L’abilità di Milano, parla del proprio libro I giochi di Enea, pubblicato recentemente da Erickson, con illustrazioni di Meriç Akay.

Enea ha 6 anni, frequenta la scuola primaria e adora giocare. Si diverte con i fratelli, si incanta davanti alla magia delle bolle di sapone, sta imparando le regole del Memory, ama calciare una palla e sperimentare l’ebbrezza dell’altalena. Enea ha una disabilità: gli adulti che lo circondano preparano i giochi in modo che possa parteciparvi a partire dalle sue possibilità e predispongono gli strumenti, alternativi al linguaggio verbale, per comunicare, esprimersi e comprendere le regole. Nel gioco, quindi, egli può crescere, imparare, provare e riprovare, vincere e perdere. «Come tutti – sottolineano dall’Associazione L’abilità – si allena alla vita. Perché il gioco è un’esperienza essenziale e vitale cui ogni bambino ha il diritto di partecipare nel rispetto e nella valorizzazione della sua ciascunità».

«Questo libro – spiega ancora Rossoni – è nato in gioco e per gioco, originato dalla mia esperienza professionale e dalla passione per il mio lavoro come coordinatrice dello Spazio Gioco dell’Associazione L’abilità, volto a promuovere e garantire il diritto al gioco a bambini, dai 2 agli 11 anni, con qualsiasi tipologia di disabilità».
In versi e rime, dunque, e con le immagini create giocosamente da Meriç Akay, I giochi di Enea affronta i temi della diversità e della disabilità, raccontando che tutti i bambini e le bambine con disabilità hanno diritto di giocare, divertirsi e stare bene, come sancito anche dalla Convenzione ONU per i Diritti dell’Infanzia e da quella sui Diritti delle Persone con Disabilità. «Ma è anche la storia – aggiungono da L’abilità – di tutti i bambini e bambine che hanno un fratello o una sorella, un compagno di classe, un amico con disabilità. È la storia delle mamme, dei papà di un bambino con disabilità e di tutti gli adulti che, quotidianamente, si assumono la responsabilità di pensare e istituire degli spazi e dei momenti di gioco inclusivo e “possibilitante”, degli ambienti strutturati per accogliere la diversità di ognuno. In questo senso il testo può offrire, leggendo tra le righe, suggerimenti operativi per favorire e incoraggiare il gioco con un bambino con disabilità e soprattutto può essere un mediatore educativo e immaginativo che apre spazi di riflessività. Dal canto loro, i bambini e le bambine, oltre a condividere il piacere della lettura, possono avviare, attraverso il vissuto del protagonista, un processo di riconoscimento e consapevolezza delle proprie fragilità».

«Ho voluto in sostanza portare il mio contributo – conclude Rossoni – a educare su una nuova cultura della disabilità, valorizzando le differenze, portando a consapevolezza la diversità individuale e avviando processi sociali di inclusione. Infatti, questo testo può offrire, a chiunque si renda disponibile a incontrare la diversità, la possibilità di un cambiamento di sguardo nei confronti del bambino o della bambina con disabilità, riconosciuto/a primariamente nella sua identità di bambino/a e poi nella condizione di disabilità, intesa non come una malattia, un fardello da portarsi appresso o una diversa abilità, ma una condizione esistenziale che può riguardare chiunque». (S.B.)

I giochi di Enea è scaricabile gratuitamente a questo link. Per chi voglia acquistare la copia cartacea (12 euro), scrivere a live@erickson.it oppure scrivere direttamente a comunicazione@labilita.org (Anna Tipaldi). Parte del ricavato di queste ultime copie sosterrà le attività dello Spazio Gioco dell’Associazione L’abilità.

Share the Post: