«Abbiamo davanti a noi impegni importanti, a partire dalla realizzazione dell’obiettivo posto dall’assemblea per i quarant’anni della nostra organizzazione di una legge regionale per la vita indipendente delle persone con disabilità, ma con questo gruppo dirigente possiamo guardare con fiducia all’azione della LEDHA a sostegno delle persone con disabilità per i prossimi anni»: lo ha dichiarato Alessandro Manfredi, subito dopo essere stato riconfermato per i prossimi tre anni alla Presidenza della LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).
Rispetto al precedente Consiglio Direttivo, saranno quattro i componenti in più, in un organismo che intende riflettere non solo un maggiore equilibrio di genere, con un numero consistente di dirigenti donne, compresa la nuova Vicepresidente, ma anche coinvolgendo persone provenienti da diversi territori della Lombardia.
Ad affiancare dunque Manfredi, saranno il confermato vicepresidente Enrico Mantegazza (LEDHA Milano) e la nuova vicepresidente Marcella Rusciano (AISAC-Associazione per l’Informazione e lo Studio dell’Acondroplasia), mentre Luisella Bosisio Fazzi è stata riconfermata alla Tesoreria. Gli altri Consiglieri sono Lucia Avanzini (AISM Milano-Associazione Italiana Sclerosi Multipla), Antonio Bianchi, Alberto Fontana, Francesca Fusina (ANFFAS Legnano-Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), Fabio Pirastu (UILDM Pavia-Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), Gabriella Rossi (UILDM Monza) e Vanni Seletti (FAD-Federazione di Associazioni per Disabili).
Per l’occasione Manfredi ha voluto anche ringraziare Emilio Rota e Gabriele Schiavi, che non si sono ricandidati, «per il contributo dato alla LEDHA in tutti gli anni che li hanno visti impegnati nelle attività della nostra Federazione». (S.B.)
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