«Il tatto non è unalternativa alla vista, ma qualcosa di diverso, un canale percettivo in più, che tutti, anche i vedenti, dovrebbero imparare a usare e sfruttare al meglio». E a proposito dell’arte, «essa è accessibile a tutti, perché è espressione dei propri sentimenti. A tutti, giovani e vecchi, tengo a dire che con entusiasmo e volontà si possono raggiungere grandi risultati. Senza piangersi addosso, senza farsi rubare i sogni»: sono alcuni dei messaggi-chiave lanciati in questi anni, anche dalle pagine di «Superando.it», da parte di Andrea Bianco, apprezzato scultore non vedente di Bolzano, promotore tra l’altro di iniziative importanti quali i corsi di scultura per non vedenti, presso la Sacred Art School di Firenze.
Nel prossimo fine settimana di sabato 19 e domenica 20 giugno, vi sarà una bella occasione per ammirare varie opere realizzate da Bianco, passeggiando per il parco archeologico di Villa Freya ad Asolo (Treviso). Le sue sculture, infatti, saranno esposte in tale sede, nell’àmbito della mostra denominata Emozioni, in armonia con l’ambiente circostante, e l’artista stesso sarà presente in entrambe le giornate. (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione, fare riferimento alla pagina Facebook di Villa Freya ad Asolo (Treviso).
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