Già protagonista di interessanti iniziative, quali il progetto ThisAbility o di mostre come Accarezza l’Arte o Visivamente, di cui ci siamo di volta in volta occupati anche sulle nostre pagine, l’Associazione di Promozione Sociale Arcantarte di Prato, presieduta dall’artista Antonella Nannicini e impegnata soprattutto in àmbito culturale e in progetti di inclusività, ha ora ideato e curato la prima guida turistica tattile della città toscana, denominata Prato in vista, con la collaborazione dell’UICI locale (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e con il sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.
Si tratta, come detto, del primo supporto tattile per la visita di Prato, rivolto segnatamente a persone non vedenti e ipovedenti, uno strumento pensato per consentire la piena fruizione in autonomia del patrimonio artistico e culturale della città, proponendo un viaggio tra i principali monumenti, illustrati con immagini in rilievo e descritti in caratteri Braille e nero grosso.
Stampata in un centinaio di esemplari, la guida è gratuitamente a disposizione in diversi spazi della città, dall’Ufficio Informazioni Turistiche di Piazza del Comune, alle Biblioteche di Prato e provincia, al Museo di Palazzo Pretorio e al Museo dell’Opera del Duomo, al Castello dell’Imperatore, oltre alle Sezioni toscane dell’UICI.
«Un semplice supporto – si legge nella presentazione dell’iniziativa – che rende Prato ancora più inclusiva e senza barriere, un progetto importante per il turismo accessibile, che mette a disposizione uno strumento in grado di ampliare la fruizione e l’approfondimento dell’arte attraverso esperienze tattili e sensoriali. Risponde inoltre alle esigenze delle persone con disabilità visiva anche la tecnologia NFC (Near Field Communication), che permette la connessione con i cellulari di ultima generazione per lo scambio di informazioni».
«Prato in vista – sottolinea Antonella Nannicini – è un prodotto che può essere implementato secondo le necessità. Per settembre, in occasione della prossima mostra Accarezza l’arte, abbiamo già delle prenotazioni per un piccolo approccio tattile attraverso la nuova guida».
«Avevo avuto delle richieste – aggiunge Stefania Scali, presidente dell’UICI di Prato – per poter visitare la nostra città con strumenti come queste mappe tattili che finora mancavano. Consideriamo dunque questa guida come un primo importante passo e a tal proposito ci appelliamo all’Amministrazione Comunale perché si faccia carico di ulteriori progetti».
Quasi a rispondere direttamente all’appello di Scali, Gabriele Bosi, assessore al Turismo del Comune di Prato, dichiara: «Prato in vista rappresenta il punto di partenza per uno sviluppo di altri progetti nell’ottica di includere altri monumenti, predisponendo percorsi di formazione adeguati per le guide turistiche». E Ilaria Santi, assessora comunale alle Pari Opportunità, afferma che «la nostra città si deve raccontare in un altro modo e una chiave è l’inclusione, con i progetti Prato Autism Friendly e ora le mappe tattili di Prato in vista».
«Il valore aggiunto di queste iniziative – ricorda infine Massimo Diodati, presidente dell’UICI Toscana – è che non vengono fatte per noi, ma insieme a noi. Se dunque si crea questa collaborazione, spesso i risultati sono migliori». (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Maria Lardara (mlardara@gmail.com).