Quale sarà questa volta la città più accessibile dell’Unione Europea?

Chi succederà a Jönköping (Svezia), nell’Albo d’Oro dell’“Access City Award”, iniziativa lanciata nel 2010 dalla Commissione Europea, in partnership con il Forum Europeo sulla Disabilità, per premiare quelle città che abbiano preso iniziative esemplari nel migliorare l’accessibilità delle abitazioni, degli ambienti di lavoro, dei trasporti e delle strutture ricreative e culturali, oltreché in àmbito di tecnologie della comunicazione? Il bando di candidatura, aperto fino all’8 settembre, è rivolto come sempre a tutte le città dell’Unione Europea con più di 50.000 abitanti

Logo del "12° Access City Award"Chi succederà quest’anno a Jönköping (Svezia), quale vincitrice dell’Access City Award (12^ edizione), l’iniziativa lanciata nel 2010 dalla Commissione Europea, in partnership con l’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, allo scopo di dare visibilità e premiare quelle città che abbiano preso iniziative esemplari, per migliorare l’accessibilità nelle abitazioni, negli ambienti di lavoro, nei trasporti, nelle strutture ricreative e culturali del proprio ambiente urbano, oltreché in àmbito di tecnologie della comunicazione? Lo si saprà alla fine dell’anno. Per il momento è stato lanciato il bando di candidatura, aperto fino all’8 settembre e rivolto come sempre a tutte le città dell’Unione Europea con più di 50.000 abitanti.
Tradizionalmente sono previsti premi finanziari per le prime tre città classificate, mentre quest’anno vi sarà anche una menzione speciale per una città che abbia compiuto grandi sforzi nel rendere accessibili alle persone con disabilità le proprie stazioni ferroviarie.

In occasione dell’undicesima edizione dello scorso anno, come avevamo riferito a suo tempo, un’edizione segnata anch’essa dalla pandemia, vi era stata una menzione speciale per Firenze, andando ad aggiungersi a quelle ottenute negli anni precedenti da altre città italiane, vale a dire Arona (Novara) nel 2015, Alessandria nel 2017 e Monteverde (Avellino) nel 2019.
L’unica città del nostro Paese ad aggiudicarsi finora il primo premio è stata invece Milano, nel 2015, che, come raccontato anche sulle nostre pagine, non aveva ritenuto il riconoscimento come un traguardo raggiunto, ma piuttosto come un punto di partenza per diventare sempre più accogliente e accessibile non solo alle persone con disabilità, ma a tutti, grazie anche alla continua e costante pressione delle Associazioni impegnate nel settore.

E concludiamo con l’Albo d’Oro del premio, che nelle undici precedenti edizioni ha visto via via vincere Ávila (Spagna), Salisburgo (Austria), Berlino (Germania), Göteborg (Svezia), Borås (Svezia), Milano, Chester (Inghilterra), Lione (Francia), Breda (Olanda), Varsavia (Polonia) e, come detto, Jönköping (Svezia). (S.B.)

Per proporre la candidatura di una città, oltreché per ogni informazione e approfondimento, accedere al sito dedicato al 12° Access City Award (a questo link).

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