Le persone con disabilità che fanno turismo sono turisti!

di Roberto Vitali*
«Finalmente possiamo respirare l’aria di vacanza - scrive Roberto Vitali -, ed ecco che arriva l’ennesima denuncia di discriminazione nei confronti di una persona con disabilità, anzi di una bambina con disabilità, dimostrando come sull’accoglienza turistica delle persone con disabilità ci sia ancora bisogno di formazione, competenze e conoscenze da parte degli imprenditori del mondo del turismo e dei loro collaboratori. Temi, questi, sui quali la nostra rete Village for all (V4A®) si impegna da 13 anni, basandosi sul concetto che “le persone con disabilità che fanno turismo sono turisti!”»
Disegno che rappresenta il turismo per tutti
Un disegno che rappresenta l’accessibilità del turismo come vantaggio per tutte le persone

Il turismo riparte, finalmente possiamo respirare l’aria di vacanza ed ecco che arriva sul nostro tavolo l’ennesima denuncia di discriminazione nei confronti di una persona con disabilità, anzi di una bambina con disabilità. E la denuncia arriva direttamente dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), tramute le parole del presidente di essa Vincenzo Falabella [se ne legga in altra parte del nostro giornale, N.d.R.].
Quella denunciata ad Ostuni (Brindisi) è una storia anacronistica, che però dimostra come ancora oggi ci sia bisogno di formazione, competenze e conoscenze da parte degli imprenditori del mondo del turismo e dei loro collaboratori, in materia di accoglienza turistica delle persone con disabilità.

Ormai da tredici anni la nostra rete Village for all (V4A®) è impegnata per dare corpo al sogno che abbiamo immaginato: creare un network di strutture turistiche che possano offrire ospitalità accessibile, garantendo a ciascuno la sua vacanza! La nostra vision – e non ci stancheremo mai di ripeterlo – è che «le persone con disabilità che fanno turismo sono turisti!».
Per dare vita a V4A® abbiamo condiviso con le imprese turistiche che ne fanno parte competenze e conoscenze professionali, che mettano gli operatori del mondo del turismo nella condizione di avere una relazione corretta con i propri ospiti.
Da tanti anni affermiamo che la formazione è alla base di questo settore, assieme alle informazioni oggettive e all’accessibilità trasparente. Proprio per questo organizziamo costantemente corsi di formazione, in presenza e online (anche gratuiti).
Per evitare poi il ripetersi di questi episodi di discriminazione, sin dal 2016 produciamo manuali operativi per aiutare le imprese turistiche ad avvicinarsi al mondo del turismo accessibile: manuali su come si fa ospitalità accessibile, su come si realizzano strutture accessibili, quali stabilimenti balneari, piscine e reception.
Agli imprenditori e agli operatori, dunque, spetta l’impegno di studiare per comprendere le regole di comunicazione e relazione con questi clienti e, quando le cose funzionano bene, arrivano anche soddisfazioni economiche importanti.

Non possiamo cambiare quanto è successo, ma evitare in futuro di ripetere gli stessi errori sarebbe già un successo per tutti noi e per il nostro Paese.

Fondatore e amministratore delegato del network Village for all (V4A®).

Le Linee Guida prodotte da Village for all (V4A®), per migliorare l’ospitalità nei confronti di tutti i propri ospiti, da parte di imprenditori e operatori, sono liberamente scaricabili a questo link.

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