Il Museo degli Insetti Viventi Esapolis di Padova, la struttura espositiva più grande d’Italia dedicata a questo tipo di animali, è diventato accessibile anche alle persone con disabilità visiva, grazie a un finanziamento del programma Europa Creativa e al progetto europeo Mus.Net. (MUSeum NETwork). La nuova possibilità di fruizione sensoriale e altre iniziative dedicate ai più piccoli, sono state protagoniste di una giornata aperta al pubblico, tenutasi nel giugno scorso, in una sorta di gemellaggio virtuale con tutti i Musei che partecipano a Mus.Net. Oltre infatti alla Provincia di Padova, capofila del progetto e alla Butterfly Arc di Montegrotto Terme (Padova) (Parco Casa delle Farfalle e Bosco delle Fate), la rete museale vede anche il coinvolgimento del Museo di Lebork in Polonia, del RIS Dvorec Rakičan per la Slovenia e della Fundación Santa María la Real del Patrimonio Histórico per la Spagna. La giornata aperta di giugno ha così potuto collegare simbolicamente insieme le varie realtà museali, presentando a Padova e in Europa le novità di Esapolis.
Tra queste ultime, da segnalare un’innovativa app nata in collaborazione con Filippo Visentin, dipendente della Provincia di Padova e consulente per l’accessibilità del progetto. «Tale strumento – spiega egli stesso – rende le mostre e i contenuti di Esapolis pienamente accessibili anche alle persone con disabilità visiva tramite modalità sensoriali ed emozionali. La visita, infatti, viene integrata da una preziosa audioguida che include la descrizione e il commento delle immagini riproducibili tramite la sintesi vocale di un qualsiasi smartphone con sistema IOS o Android».
È stato inoltre allestito un nuovo Kids Corner, un “angolo dei bambini” dove è possibile utilizzare il software Disegna e Anima, che crea un luogo magico in cui la fantasia prende vita. Bimbi e bimbe, quindi – e non solo loro – si possono immergere nella realtà virtuale delle figure da loro stessi disegnate che fluttuano in uno schermo in 3D.
All’iniziativa, va detto, hanno aderito anche la Sezione di Padova e il Consiglio Regionale del Veneto dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), che hanno contribuito con preziosi suggerimenti.
Durante l’Open Day, a presentare l’evento, i nuovi strumenti e le attività per il pubblico sono stati Fabio Bui, presidente della Provincia di Padova ed Enzo Moretto, direttore di Esapolis, con la partecipazione della giornalista e conduttrice televisiva Maria Luisa Cocozza.
«Ciò che ha fatto Esapolis – ha dichiarato per l’occasione Bui – è l’esempio di come si possano utilizzare i fondi europei per attività concrete, iniziative che si toccano con mano e che ci danno la possibilità di modernizzare i nostri Musei. I progetti richiedono anche una serie di adempimenti non facili da seguire e la Provincia di Padova da anni ha un ufficio che si occupa proprio di dare un supporto concreto a Comuni, Enti, Istituzioni, Associazioni e altre realtà, sulle tante opportunità concesse dall’Unione Europea». (S.B.)
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