In Valle d’Aosta inclusione da vivere tramite sport, natura e cultura

Inclusione da vivere tramite sport, natura e cultura, all’insegna di un turismo pienamente accessibile: su queste basi è nata lo scorso anno in Valle d'Aosta l’Associazione Team 3 gambe in spalla, dando concretezza al sogno di alcuni atleti amputati, con un primo grande momento di visibilità, quale l’iniziativa “Tor in Gamba 2020”, svoltasi a staffetta lungo le Alte Vie della Regione. Forte dunque del successo di quell’esperienza, dal 26 luglio al 1° agosto l’Associazione amplierà la manifestazione, che si chiamerà “Tor d’Antan 2021” e proporrà attività aperte a qualunque tipo di disabilità

«La bellezza della natura e la possibilità di poterne usufruire in sicurezza si sposano perfettamente con la voglia di inclusione» e «il turismo accessibile, ovvero un insieme di strutture e servizi messi a disposizione di persone con disabilità o bisogni speciali in modo che possano godere della possibilità di viaggiare, alloggiare e prendere parte ad eventi senza incontrare problematiche o difficoltà in condizioni di autonomia, ma anche di sicurezza e comfort»: basandosi su questi concetti fondamentali, è nata lo scorso anno in Valle d’Aosta, in pieno periodo di pandemia, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Team 3 gambe in spalla, dando sostanza e concretezza al sogno di alcuni atleti amputati, reso fattibile grazie anche ad un gruppo di amici, che hanno messo a disposizione le loro conoscenze.

Il primo grande momento di visibilità lo si è avuto con l’iniziativa Tor in Gamba 2020, svoltasi a staffetta, lungo le Alte Vie della Valle d’Aosta, con nove persone amputate, accompagnate da persone esperte e da amici, che hanno percorso 330 chilometri, con un dislivello di 24.000 metri.
Forte del successo di quell’esperienza, l’Associazione ha deciso quest’anno di ampliare la manifestazione, mantenendo però avranno il medesimo filo conduttore, vale a dire l’inclusione da vivere tramite lo sport, la natura e la cultura. Dal 26 luglio al 1° agosto prossimi, quindi, vi sarà l’evento Tor d’Antan 2021, con attività aperte a qualunque tipo di disabilità.

Nel dettaglio, da lunedì 26 a venerdì 30 ci saranno cinque tappe lungo i sentieri della Valle d’Aosta, in cui ci si soffermerà nei punti di interesse (castelli, zone panoramiche, cantine vinicole ecc.), conferendo in tal modo all’iniziativa il voluto taglio ludico/sportivo, focalizzato appunto sulla valorizzazione e la conoscenza delle eccellenze regionali in àmbito culturale, naturalistico e architettonico.
Lungo i percorsi sono stati individuati luoghi dove poter consumare i pranzi all’aperto (in spazi chiusi in caso di maltempo), offerti dall’organizzazione secondo le norme vigenti.
Nei pomeriggi, poi, ci sarà l’opportunità di praticare anche attività alternative che verranno comunicate di volta in volta.
Sabato 31, quindi, ci sarà una gita a sorpresa, mentre domenica 1° agosto ci si sposterà a Courmayeur, dove verrà inaugurato un percorso tracciato e segnalato per non vedenti, progettato da Team 3 gambe in spalla, in collaborazione con il Comune di Courmayeur. Ad Aosta, infine, è prevista la festa finale.

«Questo nostro progetto – sottolineano in conclusione i promotori della bella manifestazione – è mirato a creare un evento che annualmente faccia della Valle d’Aosta una meta e un appuntamento fisso per una serie di eventi sportivo-naturalistici centrati sull’inclusione e che venga ampliato su tutto il territorio». (S.B.)

Ringraziamo per la collaborazione Maria Cosentino (Cooperativa Sociale C’era l’Acca, Aosta).

Per ogni informazione e approfondimento: info@toringamba.it.

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