I tanti modi in cui si può scrivere della paura: il “X Premio Luigina Parodi”

Giunto alla decima edizione, e promosso, come sempre, dall’Associazione torinese Erreics, il “Premio per la Cultura Luigina Parodi” si rivolge ai giovani di Torino e altre Province del Piemonte tra i 14 e i 20 anni, che entro il 29 ottobre potranno parteciparvi, inviando (gratuitamente) una propria poesia, un testo breve di narrativa, un cortometraggio realizzato su DVD o un testo di canzone. Il tema scelto per l’edizione di quest’anno è quello della paura e ancora una volta una sezione è specificamente rivolta ai giovani con disturbo dello spettro autistico e sindromi correlate

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Un vino buono tre volte: biologico, ecosostenibile e inclusivo

«Materia prima d’eccellenza, tutela e salvaguardia del terreno e del paesaggio, inserimento lavorativo di giovani con disturbo dello spettro autistico»: sono le caratteristiche che rendono “buono tre volte” un vino definito anche come il “primo vino etico umbro da agricoltura sociale”, frutto di una collaborazione tra una nota Cantina della Regione e la Cooperativa Agricola Sociale La Semente di Limiti di Spello, impegnata nel sostegno a giovani con disturbo dello spettro autistico. L’iniziativa verrà presentata domani, 16 luglio, nel corso di una tavola rotonda

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Nominato “sindaco sul campo” per il suo impegno civico

Non si tratta ancora di un vero sindaco, come già accaduto in altri Paesi europei, ma è una notizia che fa davvero bene quella riguardante Davide Antonelli, trentanovenne con sindrome di Down, che gli abitanti e le abitanti di Creda, frazione di Castiglione dei Pepoli (Bologna), hanno voluto premiare con la carica simbolica di “sindaco sul campo”, per il proprio impegno, ovvero per la passione e l’attenzione che l’uomo ha sempre avuto verso la propria comunità, soprattutto durante la pandemia

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Strutture ospedaliere e persone con disabilità: c’è ancora molto da lavorare

Non sono confortanti i dati emersi da un’indagine dell’Istituto Serafico di Assisi sull’accessibilità alle cure per le persone con disabilità nelle strutture ospedaliere, nonostante siano attive ormai da tempo, nel nostro Paese, buone prassi come il modello DAMA, nato a Milano e diffusosi in varie altre zone del Paese. Si tratta quindi di un tema su cui c’è ancora molto da lavorare. Dal canto suo, il Serafico ha lanciato una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi, allo scopo di potenziare i propri ambulatori specialistici, pensati e organizzati a misura delle persone con disabilità

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“Il mio punto di ripresa da seduto”: una tesi di laurea multimediale

Fortunatamente non è più un fatto eccezionale che una persona con grave disabilità si laurei, anche se non va mai dimenticato il fatto che spesso gli/le studenti con disabilità devono affrontare difficoltà maggiori rispetto agli altri/e. Quel che però rende interessante l’esperienza di Marco Del Monaco, laureatosi in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione all’Università di Pisa, sono le modalità con cui ha affrontato il percorso di studi, nonché la preparazione e la discussione della sua tesi multimediale, dedicata al “Punto di ripresa sitting”

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Quando DOC significa “Denominazione d’Origine Inclusiva”

Tre vini prodotti ex novo per l’occasione, con tre etichette artistiche realizzate da altrettanti ragazzi con disabilità: è il risultato del felice connubio tra un’azienda vinicola del Parmense e alcune Associazioni del territorio, basandosi sul coinvolgimento di giovani con disabilità e costruendo su misura per ciascuno di loro un percorso che tenga conto delle abilità, ma anche delle preferenze, dei desideri e degli interessi. All’insegna, quindi, di un approccio in deciso contrasto con quello assistenzialistico

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Le persone con disabilità e tutte le crepe dell’attuale sistema di welfare

«Quel che non ha funzionato durante la pandemia nel nostro sistema di welfare, che non ha protetto le persone con disabilità durante la chiusura, né ha offerto loro soluzioni alternative domiciliari, mentre nelle residenze sanitarie il numero dei decessi è stato elevatissimo»: così Nazaro Pagano, presidente dell’ANMIC, sottolinea il principale filo conduttore della Terza Conferenza Nazionale dei Quadri Dirigenti dell’Associazione, in programma a Roma da oggi, 15 luglio, a sabato 17, con autorevoli interventi istituzionali, cui chiedere impegni seri e vincolanti per una nuova ripartenza

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Un corso di laurea in Giurista del Terzo Settore

Presentato ufficialmente in queste settimane, rappresenterà un caso unico nel panorama dell’offerta universitaria italiana: è il nuovo corso di laurea in Giurista del Terzo Settore, attivo dall’anno accademico 2021-2022 presso l’Università di Padova, che accanto alle lezioni frontali, punterà anche su una serie di laboratori, da vivere come momenti interattivi, per dare agli studenti e alle studentesse l’opportunità di mettersi alla prova in prima persona, confrontandosi con situazioni reali, sotto la guida di accademici e degli stessi operatori del Terzo Settore

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Pandemia e politiche sociosanitarie: l’osservatorio delle Marche e l’Italia

Una pubblicazione di cui certamente raccomandare la lettura, anche ben al di fuori delle Marche: così avevamo concluso la nostra presentazione di “Non come prima. L’impatto della pandemia nelle Marche”, pubblicazione dell’organizzazione marchigiana Gruppo Solidarietà. Piace ora segnalare che il 27 luglio, alla presentazione dell’opera online, parteciperanno autorevoli figure non marchigiane, quali Nerina Dirindin e Cristiano Gori. «L’analisi di ciò che accade in uno specifico territorio – sottolinea infatti il curatore Fabio Ragaini – può forse assumere un interesse più generale»

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Stop alle limitazioni, nei servizi rivolti alle persone con disabilità!

«Come il resto d’Italia, anche la Lombardia è da settimane in “zona bianca” e tuttavia le persone con disabilità che vi frequentano i servizi semiresidenziali possono farlo solo limitatamente e quelle che vivono nelle strutture residenziali hanno ancora poche possibilità di uscirne e di ricevere visite»: lo denuncia la Federazione lombarda LEDHA, che ha chiesto agli Assessori Regionali competenti «che tutte le persone con disabilità, con le stesse possibilità e i limiti offerti agli altri, possano ricominciare ad usufruire regolarmente e completamente dei servizi di cui necessitano»

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