Il Teatro Stabile di Torino rende accessibile la propria ultima produzione

«Rendere accessibili le nostre produzioni e soprattutto introdurre all’interno della programmazione spettacoli accessibili in modo continuativo, integrando in modo strutturale una nuova procedura, rappresenterà un modello che potrà, in futuro, essere replicato e applicato da altre Istituzioni»: così dal Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale viene presentata l’iniziativa che dal 20 luglio al 1° agosto prossimi renderà accessibili a tutti, tramite la sovratitolazione e altre iniziative, le repliche al Teatro Carignano di Torino della rappresentazione di “Molto rumore per nulla”
Teatro Stabile di Torino, "Molto rumore per nulla"
Un’immagine dello spettacolo “Molto rumore per nulla” le cui repliche saranno rese accessibili a tutti e tutte

«Rendere accessibili le nostre produzioni e soprattutto introdurre all’interno della programmazione spettacoli accessibili in modo continuativo, integrando in modo strutturale una nuova procedura, rappresenterà non solamente un unicum nel settore teatrale, ma anche la preziosa possibilità di costruire un modello di accessibilità che potrà, in futuro, essere replicato e applicato da altre Istituzioni»: così dal Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale viene presentata l’iniziativa che dal 20 luglio al 1° agosto prossimi renderà accessibili a tutti, presso il Teatro Carignano del capoluogo piemontese, la più recente produzione del Teatro stesso, vale a dire la rappresentazione di Molto rumore per nulla di William Shakespeare, diretta da Silvio Peroni.

«Grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo – spiegano dal Teatro Stabile di Torino -, e nell’àmbito del bando SWITCH_Strategie e strumenti per la digital transformation nella cultura, abbiamo avviato un articolato processo di trasformazione digitale. In questo quadro, uno degli obiettivi specifici prevede, grazie all’adozione di innovative tecnologie, il superamento anche delle barriere più invisibili, garantendo maggiore accessibilità ad alcune delle nostre produzioni».
Il progetto, dunque, è stato ideato e sviluppato in stretta collaborazione con il partner tecnologico PANTHEA, realtà internazionale leader nell’elaborazione di innovative soluzioni di sovratitolazione per spettacoli dal vivo, e un altro prezioso partner di riferimento è l’Associazione +Cultura Accessibile, attiva ormai da anni in Italia nel campo dell’accessibilità culturale, come abbiamo più volte riferito sulle nostre pagine, anche in relazione al noto progetto Cinemanchìo.

Durante le dodici repliche di Molto rumore per nulla, quindi (20 luglio-1° agosto, da martedì a domenica, ore 21), sarà possibile assistere agli spettacoli con il supporto di sovratitoli in italiano e in italiano semplificato con descrizione, che potranno essere selezionati e letti attraverso l’utilizzo dei propri dispositivi personali. Gli spettatori più curiosi potranno inoltre provare gli occhiali smart, o in alternativa si potranno utilizzare smartphones e tablet. «Diversificare i supporti – sottolineano infatti dal Teatro Stabile di Torino -, sia a livello hardware sia a livello contenutistico, consente di offrire un’esperienza personalizzata a seconda delle esigenze dello spettatore, garantendo inoltre contemporaneamente molteplici tipologie di fruizione durante la stessa rappresentazione».
Da ricordare infine che in una specifica sezione del sito internet del Teatro (a questo link), predisposto per la lettura da parte di applicazioni screen reader, e anche sulla app del Teatro stesso, saranno disponibili materiali di supporto realizzati ad hoc per la produzione di Molto rumore per nulla, quali un video introduttivo in LIS (Lingua dei Segni Italiana), un’audiodescrizione introduttiva e una scheda semplificata di presentazione dello spettacolo. (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Area Stampa e Comunicazione del Teatro Stabile di Torino (Simona Carrera), carrera@teatrostabiletorino.it.

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