A tutt’oggi, come abbiamo riferito ripetutamente anche sulle nostre pagine, in Comuni diversi da quello della propria residenza, l’accesso alle aree ZTL (Zone a Traffico Limitato) o a quelle carreggiate e/o corsie dove risultino vigenti divieti e limitazioni, da parte delle persone con disabilità titolari di CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo), richiede autorizzazioni preventive o comunicazioni successive, per evitare di incorrere in sanzioni.
Per questo le organizzazioni delle persone con disabilità, tra cui particolarmente attiva la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), chiedono una piattaforma web unificata su tutto il territorio nazionale, che consenta di superare il problema.
Tale istanza sembra ora vivere una svolta positiva, alla luce della conferenza stampa tenuta ieri, 21 luglio, presso Palazzo Chigi, da parte dei ministri Erika Stefani (Disabilità) ed Enrico Giovannini (Infrastrutture e Mobilità Sostenibili), che vi hanno appunto presentato la nuova piattaforma informatica del CUDE, alla presenza anche di Luca Vecchi, delegato al Welfare dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e sindaco di Reggio Emilia.
«Questo strumento – ha dichiarato per l’occasione la ministra Stefani – è fortemente richiesto, c’è un’attesa, e noi siamo riusciti a dare una risposta per rendere effettivo il diritto alla mobilita».
«Il vero modo per affrontare i temi della disabilità – ha aggiunto – non è quello di prevedere delle leggi speciali ad hoc, ma di fare in modo che la nostra normativa permetta a tutti di esserci».
Nelle prossime settimane, dunque, come si apprende nel sito del Ministro per le Disabilità, il Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili rilascerà l’applicazione e il sito web collegati alla piattaforma e che permetteranno ai titolari del contrassegno di poter cambiare autonomamente e in tempo reale la targa dell’autoveicolo associata allo stesso.
Nel sito stesso del Ministro per le Disabilità e in quello del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili, verranno altresì fornite prossimamente utili aggiornamenti e informazioni sul funzionamento e il rilascio dell’applicazione di cui si è detto.
Si tratta di un passaggio che viene segnatamente accolto con favore dalla FISH, che su tale questione aveva ricevuto rassicurazioni dalla stessa ministra Stefani, anche durante il proprio recente Congresso Nazionale di cui si può ampiamente leggere a questo link. (S.B.)
A questo link sono disponibili le slide di presentazione della nuova piattaforma informatica CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo).