Com’è ormai ben noto, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Recovery Plan italiano, è il documento prodotto dal Governo, approvato il 22 giugno scorso dalla Commissione Europea e il 13 luglio dal Consiglio Economia e Finanza, in base al quale, per accedere ai sostegni dell’Unione Europea, il nostro Paese dovrà nei prossimi cinque anni approvare riforme che cambieranno la Pubblica Amministrazione e offriranno nuove opportunità alle famiglie, ai Comuni e alle imprese.
Già più volte, sulle nostre pagine, ci siamo occupati del tema disabilità, all’interno del Piano, sin dalle prime fasi di elaborazione dello stesso, riferendo, ad esempio, delle proposte avanzate dalle organizzazioni FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità).
In questa sede, oltre a segnalare il video (a questo link) nel quale Giampiero Griffo, coordinatore del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, si sofferma ampiamente sul tema PNRR e Disabilità, durante un incontro organizzato a fine giugno dal Forum Nazionale del Terzo Settore, ricordiamo l’iniziativa promossa dall’organizzazione Formez PA (Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle Pubbliche Amministrazioni), d’intesa con il Ministero per la Pubblica Amministrazione e il Dipartimento della Funzione Pubblica, vale a dire una vera e propria guida (L’Italia riparte – Il PNRR-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), per rispondere in modo chiaro ed esauriente a tutte le domande più comuni sul documento.
Più che di un’unica guida, in realtà le guide sono dieci, dedicate rispettivamente a:
° Il PNRR in sintesi
° Il PNRR – La riforma della Pubblica Amministrazione
° Il PNRR: le opportunità per i Comuni italiani
° Il PNRR per le Imprese
° Il PNRR per le famiglie
° Il PNRR per le Pubbliche Amministrazioni
° Il PNRR per la Ricerca, lo Sviluppo e l’Innovazione
° Il PNRR per il Mezzogiorno
° Governance, attuazione e impatto del PNRR
° Le 16 componenti del PNRR e la loro dotazione finanziaria.
Per quanto concerne specificamente la disabilità, pur essendo ovviamente necessaria una lettura del Piano in modo trasversale tra i suoi diversi settori, le guide riguardanti le famiglie e i Comuni sono quelle che contengono le indicazioni più ampie sul tema, in particolare nei capitoli intitolati Sostegno alle persone vulnerabili e con disabilità. Senza naturalmente trascurare l’ultima guida, quella che si sofferma sulla dotazione finanziaria destinata ai vari provvedimenti. (S.B.)