«In sole due giornate di gare siamo riusciti a raddoppiare gli ori di Rio de Janeiro 2016, arrivando a quota 4. Ora siamo a 11 medaglie complessive, un risultato che ci fa ben sperare di poter superare il numero di 13 medaglie conquistate agli ultimi Giochi»: così Riccardo Vernole, direttore tecnico del nuoto azzurro paralimpico commenta il più che lusinghiero bilancio delle prime due giornate in piscina alle Paralimpiadi di Tokyo, delle quali abbiamo già riferito in altra parte del giornale.
«Dietro a tutti questi successi – aggiunge Vernole – ci sono tanti valori, che sono quelli di tanti ragazzi e ragazze che si sacrificano giornalmente per allenarsi ad alto livello, che esprimono in ogni occasione tutta la loro passione, sia in àmbito sportivo che in altri campi, come quello dello studio».
Frattanto, la terza giornata di oggi dei Giochi, 27 agosto, aggiorna ulteriormente il medagliere dell’Italia, grazie alla medaglia d argento di Carlotta Gilli nei 400 stile libero (S13), dopo l’oro conquistato nei 100 farfalla e l’altro argento nei 100 dorso. E anche dall’equitazione arriva una bella notizia, con la medaglia di bronzo vinta da Sara Morganti nella specialtà del dressage individuale (grado I). Al momento, quindi, l’Italia risulta all’ottavo posto del medagliere generale, con 4 ori, 5 argenti e 4 bronzi. (S.B.)
Ringraziamo per la collaborazione l’Associazione Sportiva Dilettantistica per Disabili POLHA di Varese.