Personaggio dei fumetti della mia ormai lontana infanzia, l’ Uomo Mascherato si ripresenta oggi nel suo rovescio: l’“Uomo Smascherato”.
Di uomini smascherati rigurgita la società italiana in questo terzo decennio del millennio corrente: dai politici (alcuni, ad esempio, hanno definito Salvini il “nuovo Uomo Smascherato”), finanche alla massima autorità dello Stato, “beccata” dalla TV ad un’importante partita di calcio*. Ma è di persone assai meno importanti che qui vorrei scrivere.
L’uomo smascherato qualunque è un uomo che si è tolto incautamente la mascherina e lo stesso vale per le signore. Incautamente perché per certo è lecito levarsi la mascherina se ci si trova al centro dell’Atlantico impegnato nella traversata a vela in solitario, mentre anche sulla vetta dell’Everest è bene averla e collegata all’ossigeno, a meno che non si discenda da un’antica stirpe di sherpa o di quechua.
In altri posti, invece è prudente tenerla se vi sono altre persone vicine. Esagero? Forse sì, ma le recenti varianti del virus hanno una capacità di contagiare enormemente accresciuta rispetto al ceppo originale e pare che la variante sudamericana (chiamata “Colombiana” o “Mu”) abbia un meccanismo di “attacco” diverso dalle precedenti e si attenda di verificare la protezione contro di essa offerta dai vaccini nella formulazione attuale.
Qualche notte fa ho sentito un notiziario in relazione ai ragazzi e alle ragazze che si sono presentati alla selezione per il corso di Medicina all’Università La Sapienza di Roma e che sono stati “mandati a casa” se privi di mascherina FFP2. Una notizia, per altro, che prego di prendere con beneficio d’inventario perché erano le 4 e mezza di notte, ora verso la quale anche i più incalliti caregiver faticano un po’ a star desti…
Credo che tutti sappiano meglio di me come l’inizio dell’anno scolastico con i problemi relativi (ad esempio il trasporto scolastica nelle città), l’avvicinarsi dell’autunno e i residui dei contagi da Ferragosto giochino contro i vecchi caregiver e le persone ultrafragili da loro assistite. Mi si sopporti quindi, per favore, se dico o scrivo sempre le stesse cose.
*Il presidente della Repubblica Mattarella alla finale di Londra dei Campionati Europei di Calcio, apparso con la mascherina in alcune, ma non in tutte le immagini scattate per l’occasione, a fianco di altre persone.
Vecchio caregiver.
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