Ad un anno e mezzo dall’inizio della pandemia, scende, tra gli italiani, l’aspettativa di una società migliore, ma salgono le donazioni verso le organizzazioni del Terzo settore e la propensione al testamento solidale, con il dato per certi aspetti sorprendente della propensione verso la solidarietà e l’altruismo da parte di chi ha meno di 35 anni: è quanto emerge dall’edizione 2021 della ricerca Gli italiani e la solidarietà ai tempi del coronavirus, promossa dal Comitato Testamento Solidale, da cui si sottolinea come «si stiano raccogliendo i frutti di otto anni di lavoro», ma che al tempo stesso «ci siano ancora alcuni luoghi comuni e tabù da sfatare».
I risultati della ricerca, condotta da Waldenlab, sono stati presentati nel corso di un evento organizzato dal Comitato Testamento Solidale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale del Notariato, cui hanno preso parte Rossano Bartoli, portavoce del Comitato e presidente della Lega del Filo d’Oro; Gianluca Abbate, consigliere nazionale del Notariato con Delega al Terzo Settore e al Sociale; Paolo Anselmi, presidente di Waldenlab; Donatella Marazziti, psichiatra dell’Università di Pisa e dell’Università Unicamillus di Roma; Maria Rita Parsi, psicologa, psicoterapeuta, docente, saggista e scrittrice. (S.B.)
A questo link è disponibile un testo di ampio approfondimento sulla ricerca Gli italiani e la solidarietà ai tempi del coronavirus. Per ulteriori informazioni: Valeria Sabato (v.sabato@inc-comunicazione.it).
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